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17 nomi da scegliere per il tuo bambino in questo Anno della Misericordia

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Shutterstock / Valua Vitaly

For Her - pubblicato il 18/08/16

Stai aspettando un figlio? Considera questi nomi di santi, ideali per chi nasce nel periodo del Giubileo

La prima decisione difficile che deve prendere ogni genitore è sul nome da dare al nascituro. Ti sconsigliamo di scegliere un nome troppo diffuso – altrimenti tua figlia potrebbe essere la terza bambina della sua classe con lo stesso nome – ma non è consigliabile neanche un nome troppo insolito, altrimenti dovrà dare spiegazioni ogni volta che si presenta per il resto della sua vita.

Se sei quindi in attesa di un figlio o di una figlia e vuoi scegliere nome che sia spirituale ma che abbia un significato… sei fortunato: Papa Francesco ha annunciato, dal dicembre 2015 al novembre 2016, l’anno giubilare della Misericordia.

È un invito a concentrarsi più profondamente sulla misericordia di Dio, perché ci avviciniamo a Lui sia con la preghiera e sia offrendo noi stessi atti di misericordia.

Se in questo periodo non fai che ripassare l’albero genealogico e leggi libri sui nomi da dare ai bambini, ma ti rendi conto di non essere soddisfatto, puoi dare un’occhiata a questi nomi di santi.

Sono tutti nomi associati alla misericordia; alcuni sono abbastanza comuni, altri invece potrebbero essere – per così dire – più audaci.

Leggendo le opere pie di queste persone straordinarie potresti ricevere l’ispirazione per onorare la loro devozione alla misericordia e dare il loro nome a tuo figlio o tua figlia.

Maria Elisabetta

Per una ragazza che sia coraggiosa e abbia fede anche nelle circostanze più avverse.

Maria Elisabeth Hesselblad (1870-1957) è stata canonizzata quest’anno da Papa Francesco. Infermiera svedese convertita al cattolicesimo, fu l’incarnazione del concetto di misericordia. Ne è la prova il suo sforzo per salvare gli ebrei dalle grinfie dei nazisti durante la seconda guerra mondiale; se non fosse stato per il suo intervento diretto, la maggior parte di quelle persone sarebbe stata sicuramente uccisa.

Maria Domenica

Per una ragazza che si prenda cura degli altri attraverso iopere di misericordia spirituale e corporale.

Maria Domenica Mantovani (1892-1934) lavorò sin da giovanissima con i malati terminali nella parrocchia di Verona. Fu la prima superiora dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, fondato insieme al beato Giuseppe Nascimbeni.

Antonio

Per un ragazzo che illumini gli ignoranti e analfabeti.

Sant’Antonio di Padova (1195-1231) è un esempio di opera spirituale nell’istruire gli ignoranti. Amico di San Francesco d’Assisi, era famoso per la sua capacità di predicare con veemenza la parola di Dio tra i giovani che studiavano per entrare nell’Ordine dei francescani.

Caterina

Per una ragazza che tenda una mano agli emarginati e a chi è dimenticato dalla società.

Caterina da Siena (1347-1380) toccò la vita di molti durante la sua breve vita: sin dalla più tenera età condivise cibo, bevande e vestiti con chi aveva più bisogno. Mostrò anche grande amore e misericordia per i prigionieri (che accompagnava verso il patibolo) e prestò assistenza agli appestati.

Teresa

Per una donna che formi comunità.

Santa Teresa d’Avila (1515-1582) fu una monaca carmelitana il cui concetto di vita religiosa fondamentale fu quello di formare comunità dedicate alla compassione e alla misericordia. Vesse in un periodo di grande agitazione e incertezza per la Chiesa, e dedicò la sua vita a riformare l’ordine dei Carmelitani (e se stessa).

Leopoldo

Per un ragazzo che sappia ascoltare.

Leopoldo Mandic (1866-1942) fu un santo francescano cappuccino, le cui reliquie saranno esposte nella Basilica di San Pietro fino al termine di questo Anno della Misericordia.

Leopoldo aspirava ad essere un grande missionario, ma gli fu invece chiesto di sostenere l’opera di confessore.

Diventò una grande guida spirituale e per 40 anni trascorse dodici ore al giorno nel confessionale, abbandonando le proprie aspirazioni per mostrare misericordia e compassione verso quelli più vicini a lui.

Elisabetta

Per una ragazza che possa crescere e prendersi cura dei bisognosi.

Santa Elisabetta d’Ungheria (1207-1231) fu moglie di un nobile in quella che oggi è la Germania. Dopo la morte del marito costruì un ospedale, dove ha contribuito personalmente nella cura dei malati. Entrata nel Terz’Ordine Francescano, ha fatto della preghiera, della penitenza e del sostegno ai bisognosi la sua priorità.

Maria Goretti

Per una ragazza con una grande capacità di perdonare.

Maria Goretti (1890-1902) è una delle più giovani sante. A 12 anni fu aggredita da un uomo che tentò di violentarla; morì il giorno dopo, ma non prima di annunciare, in un ultimo atto di misericordia, di aver perdonato il suo aggressore.

L’uomo fu condannato e dopo aver scontato il suo tempo in carcere si recò dalla madre di Maria per chiederle perdono. Si ritirò in un convento di cappuccini, dove visse per il resto della sua vita.
Anche se la storia di Maria è tragica, mostra la potenza del perdono che supera l’ingiustizia.

Giovanni

Per un ragazzo che sia un coraggioso leader spirituale.

Giovanni Maria Battista Vianney (1786-1859) visse in Francia in un periodo in cui per i cattolici era illegale andare a messa.

Spesso la sua famiglia percorreva, come tante altre, lunghe distanze per partecipare a messe clandestine. Il coraggio di questi leader spirituali mostrò a Giovanni la sua forte vocazione, rendendolo quello che oggi riteniamo un eroe del sacerdozio.

Massimiliano

Per un ragazzo coraggioso che difenda gli altri, prima di se stesso.

Massimiliano Maria Kolbe (1894-1941) fu un frate francescano polacco; la sua storia è commovente, e mostra la sua forza morale. Fu catturato dalle autorità naziste tedesche nel febbraio 1941 ed imprigionato ad Auschwitz.

Dopo la fuga di tre prigionieri dal campo, uno dei comandanti ordinò per rappresaglia che dieci prigionieri venissero lasciati morire di fame. Kolbe decise di prendere il posto di un uomo, marito e padre di famiglia, parte dei dieci prescelti.

Pietro

Per un ragazzo che soccorra le vittime del peccato.

Pietro Claver (1580-1654) nacque in Spagna ed entrò giovanissimo nell’ordine dei Gesuiti. Viaggiò in Colombia, dove raggiunse ogni mese migliaia di schiavi africani. Lì vi trascorse i successivi 33 anni predicando senza sosta, fornendo cura ai malati, battezzando e facendo conoscere a quelle genti l’amore di Dio.

Vincenzo

Per un ragazzo che nutra gli affamati.

Vincenzo de ‘Paoli (1581-1660) fu un prete francese che trascorse gran parte del suo tempo ad aiutare i malati, i poveri ed i vulnerabili. Riconobbe i limiti del condurre sforzi a livello individuale, e andò a chiedere ai ricchi di sostenere il suo lavoro. Lui e i suoi assistenti arrivarono a dare zuppa e pane a 16mila poveri al giorno. Oggi molte parrocchie continuano l’opera di Vincenzo attraverso la società di San Vincenzo de ‘Paoli.

Faustina

Per una ragazza che diffonda la misericordia di Dio.

Faustina Kowalska (1905-1938) nacque in una famiglia povera polacca con dieci fratelli. Una serie di visioni le disse di annunciare il messaggio della misericordia di Dio a tutti, anche a coloro che avevano abbandonato la Sua via e la Sua Parola.

Martino

Per un ragazzo che forgi la propria strada.

Martino di Tours (316-397) nacque da genitori pagani in quella che è oggi l’Ungheria. Alla giovane età di 12 anni cominciò a chiedersi se continuare il suo stile di vita pagano o se diventare cristiano.
Per il resto della sua lunga vita seguì un percorso che non era esattamente quello che la sua famiglia si aspettava da lui. Predicò l’amore di Dio a tutti, non importa se pagano o cristiano, e mostrò gentilezza e amore a tutti quelli che incontrava.

Margherita

Per una ragazza spirituale con un cuore romantico.

Margherita di Scozia (1045-1093) stava viaggiando in barca verso l’Ungheria quando una tempesta affondò la nave, nei pressi della costa della Scozia. Il re scozzese Malcolm III invitò Margherita e la sua famiglia ad alloggiare nel suo castello fino a quando la nave non fosse stata riparata… e Margaret e Malcolm si innamorarono e si sposarono.

Margarita ebbe un’influenza sul marito, che seguì il Signore. Insieme aprirono molti monasteri, chiese e scuole in Scozia. Margherita aiutò i bisognosi con cibo e vestiti, e ospitò mendicanti nel suo castello.

Francesco

Per un ragazzo che tenga a bada il mondo materiale.

Francesco Saverio (1506-1552) andò in India nel 1541 per predicare la vita di Gesù tra i poveri. Non si limitò a predicare, ma agì secondo gli insegnamenti che professava.

Visse come vivevano i poveri, mangiò il loro stesso cibo e condivise la sua vita e il suo lavoro con i meno fortunati.

Stefano

Per un bambino che si prenda cura dei bisognosi.

Stefano Protomartire (morto nel 34 dC), è venerato come il primo martire cristiano. Si convertì dall’ebraismo dopo aver sentito la predicazione degli apostoli di Gesù, e contribuì a distribuire cibo e vestiti tra i più poveri di Gerusalemme.

Tuttavia, alcuni ebrei pensarono che avesse abbandonato Dio per seguire la parola di Gesù; lo cacciarono con forza da Gerusalemme e quindi lo lapidarono. Sul punto di morire Stefano perdonò i suoi carnefici e chiese al Signore di non giudicare i loro peccati.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]

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