I cattolici sono molto meno violenti dei musulmani... se l'aborto non è violento
Sono passate tre settimane dall’ultima fatidica intervista rilasciata in aereo da Papa Francesco. In essa equiparava il terrorismo islamico con la violenza domestica nei paesi cattolici e di certo la lettura del contesto non aiuta.
Sembra avvalorare tutti gli appunti fatti dalla sinistra anti-cattolica. Dice: “Ci sono cattolici violenti!”, poi parla in maniera non chiara di “fondamentalisti” prima di utilizzare una bizzarra analogia per spiegare la violenza nella religione: “È come una macedonia di frutta; c’è di tutto”.
Il suo argomento sembra forzato, nella migliore delle ipotesi.
Cattolici che io rispetto profondamente affermano che le parole del Papa siano sbagliate. Dopo tutto, i cattolici non commettono atti di violenza domestica nel nome di Gesù. Le parole del Papa danno alla gente un falso senso di sicurezza, dicono, e questo è pericoloso. Perché?
Primo: perché l’opinione pubblica musulmana dovrebbe preoccuparci. Mentre è vero che solo un piccolo numero di musulmani commette effettivamente atti di terrorismo, sappiamo che un gran numero di musulmani pensa che questa violenza è in qualche modo giustificabile.
Secondo: perché i piani dei musulmani dovrebbero preoccuparci. Altrimenti perché musulmani non violenti sono tolleranti rispetto al terrorismo? Perché vogliono rendere islamico il mondo occidentale.