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Il Papa e i giovani di Cracovia, oggi ultimo atto

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Vatican Insider - pubblicato il 31/07/16
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Nell’ultimo atto della Giornata mondiale della Gioventù (Gmg) di Cracovia, e dunque anche del suo viaggio apostolico in Polonia, Francesco questa mattina benedice due case costruite dalla Caritas polacca per i poveri e per gli anziani in difficoltà, e poi alle 10 presiede la Celebrazione eucaristica conclusiva nel Campus Misericordiae.  

Alla Messa il Papa annuncia il luogo della prossima Gmg.  

Nel pomeriggio ci sarà l’incontro con i volontari dell’evento giovanile e con il comitato organizzatore e i benefattori alla Tauron Arena. 

Alle 18,15 cerimonia di congedo, alle 18,30 partenza per Roma, dove l’aereo del Pontefice – dopo una conferenza stampa in volo prevedibilmente non lunga, secondo il direttore della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, nel suo ultimo giorno da portavoce vaticano – dovrebbe arrivare alle 20,25.  

Ieri sera Papa Bergoglio alla veglia dei giovani della Gmg ha affermato: «Noi non vogliamo vincere l’odio con più odio. Vorrebbero farci credere che chiuderci è il miglior modo di proteggerci»; «noi adulti abbiamo bisogno di voi» per «condividere la multiculturalità non come una minaccia ma come un’opportunità». 

Prima, una visita a sorpresa: nella chiesa di San Francesco, dove ha pregato così: «Dio, allontana dal mondo l’ondata devastante del terrorismo. Visita le famiglie delle vittime» degli attentati, «avvolgile col manto della Tua misericordia divina. Fa’ che ritrovino la forza e il coraggio per continuare ad essere fratelli e sorelle per gli altri, soprattutto per gli immigrati».  

Nel pranzo precedente, con i ragazzi, battute, selfie e lacrime.  

Ieri mattina, nella Messa con sacerdoti, religiosi, consacrati e seminaristi polacchi nel santuario di San Giovanni Paolo II, aveva invitato a rifuggire la comodità e i piedistalli traballanti dei poteri, evitare ogni doppiezza, curare i bisognosi, vicini o lontani, ammalati e migranti.  

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