I gestori del Merc potrebbero essere accusati di trastullarsi, ma stanno azzeccando l'approccio
Vivo in una piccola città in cui amano riunirsi persone creative. Passeggiando per le strade, ci si imbatte in una serie di gallerie d’arte, laboratori di ceramica e (ovviamente) caffetterie. Tra tutti spicca un locale: il General Mercantile.
Fermarsi in questa caffetteria non ha niente a che vedere con una visita da Starbucks. L’edificio secolare porta ancora i segni della sua vita precedente, quando – ai primi del Novecento – serviva da magazzino mercantile. L’interno è organizzato con bancone e tavoli di legno degni di un film western con John Wayne.
Ma le differenze vanno al di là delle apparenze.
Quando andate al General Mercantile – o “the Merc”, come lo chiamano i locali – vi preparate ad aspettare. Il locale serve caffè con una modalità per la quale ogni tazza è spillata individualmente. Serve anche tè e altre specialità al caffè, ma anche queste richiedono tempo.
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