Dorothy Day
Fondatrice del Catholic Worker Movement, Dorothy Day non riusciva a stare con le mani in mano mentre i suoi concittadini subivano ingiustizie. La sua intensa passione per i poveri le ha dato la reputazione di essere una donna iraconda. Quando un sacerdote stava raccogliendo dei fondi per un film su di lei, un uomo ha detto di Day: “È stata a casa mia diverse volte, ed era sempre arrabbiata. I santi non possono essere iracondi…”
Era comunque in grado di gestire in modo costruttivo la sua rabbia, incanalandola verso l’attivismo non violento. Nel The Catholic Worker ha spiegato ciò che pensava sulla rabbia: “La scorsa settimana ho letto la biografia di Gandhi a cura di Louis Fischer. È uno studio meraviglioso per chiunque stia cercando la pace nel mondo. Gandhi diceva che la rabbia è violenza. Possiamo vedere ora più che mai la tentazione dei pacifisti, che potrebbero diventare inclini alla rabbia verso chi non la pensa come loro”.
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San Francesco di Sales
Ecco un altro santo che ha lottato contro gli attacchi d’ira. San Francesco di Sales ha ammesso di infuriarsi all’udire certe battute di cattivo gusto. Ha lottato con la sua indole per oltre 19 anni, prima che la famiglia riuscisse ad aiutarlo a controllare l’ira. Questa esperienza ha contribuito alla redazione dell’Introduzione alla vita devota, dove ha scritto abbondantemente sulla rabbia.
“Se siete come il Salmista, pronti a gridare ‘I miei occhi sono consumati dalla rabbia’, andate avanti e dite ‘Abbi pietà di me, Signore’, affinché Dio possa stendere la Sua mano destra e controllare la vostra ira”.
Madre Angelica
Questa monaca clarissa, che ha cambiato il voto del cattolicesimo in America, era conosciuta per la sua saggezza arguta e con i piedi per terra. Ma era anche conosciuta per la sua tempra, doveva infatti lottare per non permettere ai suoi sentimenti di farla infuriare. Madre Angelica era una donna a tratti collerica e testarda, e non esitava a litigare persino con la gerarchia ecclesiastica se pensava che vi fossero ingiustizie o errori.
Famosa per i suoi consigli diretti, ha parlato della lotta contro la sua indole quando ha detto: “Ogni volta che perdeva le staffe, San Girolamo si percuoteva il petto con una pietra. Sarei morta stecchita e senza costole, se l’avessi fatto io”.
In definitiva siamo certamente giustificati se ci arrabbiamo per ciò che accade nel mondo, ma impariamo dall’esempio di questi santi e permettiamo alla nostra rabbia di essere uno strumento per la giustizia e per la verità, ricercando la carità sopra ogni cosa.
[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]