Katrina,
I miei genitori sono stati allontanati dalla Chiesa cattolica da una Chiesa alternativa locale molto popolare in zona, e non so bene cosa fare. Ho chiesto loro di venire a Messa con me l’ultima volta che sono stati in città per una visita, ma tutto quello che hanno fatto è stato lamentarsi di quanto sia stata fredda e insensibile l’esperienza rispetto a quanto sia splendida e accogliente la loro nuova Chiesa.
Mia sorella pensa che dovrei lasciarli perdere perché sembrano felici e sono molto più coinvolti nella nuova Chiesa di quanto siano mai stati quando andavano a Messa. Mia madre va a un incontro settimanale di preghiera, ospitano un gruppo ecclesiale domestico a casa loro alcune volte al mese e mio padre va alla colazione del gruppo maschile. Ammetto che è bello vederli attivi e stringere nuove amicizie da quando mia madre è andata in pensione l’anno scorso. È anche bello vederli dedicarsi di più alla loro fede. La Chiesa non è mai stata una priorità per loro, rappresentando piuttosto un compito da assolvere. Hanno fatto fare fino alla Cresima a me e ai miei fratelli più per senso del dovere che per amore per la Chiesa.
Mi preoccupa l’idea che si allontanino dai sacramenti, soprattutto visto che mio padre ha problemi di salute. Ha avuto un ictus circa 3 anni fa. Ho cercato di dire loro che tutto ciò che trovano nella loro nuova Chiesa c’è anche nella Chiesa cattolica, ma è inutile. Cosa posso fare per convincerli ad abbandonare la loro nuova Chiesa?
Tornate a Casa
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Cara Tornate a Casa,
Penso che le tue preoccupazioni siano condivise da molti cattolici che hanno visto i propri cari allontanarsi dalla Chiesa. Non c’è una risposta semplice che possa rettificare immediatamente la situazione in cui ti trovi. Tutto quello che puoi fare è pregare e voler loro bene.
Continua a invitarli a Messa quando vengono a trovarti, e ascolta in modo educato e rispettoso quando ti parlano della loro nuova comunità ecclesiale. È il punto in cui si trovano in questo momento i tuoi genitori nel loro percorso, ma non vuol dire che è dove debbano stare. Fa’ che questo ti conforti un po’ e ti dia speranza. Mia madre ha abbandonato la Chiesa cattolica per 30 anni, ma poi è tornata quando il nipote è stato battezzato.
Se in passato i tuoi genitori erano cattolici non impegnati, allora questa nuova esperienza potrebbe essere esattamente quello che devono vivere per vedere la propria fede rinvigorita e imparare a crescere nell’amore per Cristo.
I sacramenti sono essenziali, non solo per i tuoi genitori, anche per te. Continua a riceverli per i tuoi familiari nell’attesa che un giorno li ricevano da sé. Offri le grazie che ricevi dall’Eucaristia per il loro ritorno alla Chiesa cattolica.
Quello di cui i tuoi genitori hanno bisogno da te in questo momento, insieme alla preghiera e al sacrificio incessanti, è che tu sia un esempio vivente di una cattolica felice. Se associano la Chiesa a mancanza di emozioni, mancanza d’amore e adorazione insensibile, devono vedere in te un esempio che sfidi la loro percezione!
Com’è un cattolico felice? Un cattolico felice è qualcuno innamorato della propria fede, che si sacrifica senza lamentarsi e pratica atti d’amore attraverso le opere di misericordia corporale e spirituale.
La cosa da ricordare circa la conversione è che non spetta a te. Tu devi farti indietro e lasciare che Dio operi nella loro vita. Tu devi solo confidare. Forse i vostri viaggi coincidono, e il tuo sacrificio e le tue preghiere per loro lavoreranno per rafforzare anche la tua forza e la tua fede. Nessuna preghiera è inutile o perduta. La preghiera dà a chi prega tanto quanto dà alla persona per cui questa sta pregando.
Un esempio perfetto di fiducia è la Preghiera alla Divina Misericordia per la Conversione.
La Preghiera per la Conversione
Gesù ha detto: Invocate la mia misericordia a favore dei peccatori; io desidero la loro salvezza. Quando, con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore, io gli concederò la grazia della conversione.
Questa è la preghiera:
“O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te!” (Diario di Santa Faustina Kowalska, 186, 187)
Auguro a te e ai tuoi genitori il meglio e di continuare a crescere in Cristo attraverso questa prova.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]