Nessuno degli imputati del processo «Vatileaks 2» ha presentato, tramite i rispettivi avvocati, richiesta di appello entro il termine previsto dei tre giorni. Lo ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.
I procuratori generali vaticani hanno comunque 40 giorni di tempo per eventualmente impugnare la sentenza. Quindi essa non può considerarsi passata in giudicato fino a che non sia decorsa quella scadenza. Fino a quella data, monsignor Lucio Vallejo Balda, condannato dal Tribunale a 18 mesi di reclusione, resta in regime di semilibertà in Vaticano.
Il processo si era concluso giovedì scorso con la condanna anche di Francesca Immacolata Chaouqui a 10 mesi, con pena sospesa. Assolto Nicola Maio con formula piena. Prosciolti i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi per «difetto di giurisdizione» del Tribunale.