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Collevecchio, Cicignano e Poggio Sommavilla accolgono la Madonna di Fatima

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Vatican Insider - pubblicato il 11/07/16
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In occasione dell’Anno Santo della Misericordia, l’Unità pastorale di Collevecchio, Cicignano e Poggio Sommavilla (RI), in collaborazione con il Movimento Mariano Messaggio di Fatima, accoglie da domenica 17 a domenica 24 luglio 2016 l’Immagine Pellegrina della Madonna del Santuario di Fatima che, nella sua peregrinazione in Italia, farà tappa in Sabina proveniente da Rimini e diretta a Firenze. 

L’arrivo della statua della Madonna di Fatima è previsto per le 17.00 presso il campo sportivo di Collevecchio a bordo di un elicottero. Ad accoglierla ci saranno Monsignor Ernesto Mandara, vescovo della diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, alte cariche civili e militari, don Marco Ciappolini, parroco delle parrocchie di Collevecchi, e i fedeli delle comunità parrocchiali coinvolte. L’Immagine Pellegrina della Madonna di Fatima sarà esposta tutti i giorni dalle 7.30 alle 24 nelle tre comunità, secondo un fitto programma, dando la possibilità a tutti coloro che vorranno renderle omaggio e partecipare ai momenti di preghiera. 

Porgeranno il loro omaggio alla Vergine, il 17 Luglio, Monsignor Ernesto Mandara, Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Sabina Poggio Mirteto, che accoglierà l’illustre immagine e presiederà la S. Messa. Lunedì 18 alle 18:00. Il cardinale Angelo Comastri presiederà la S. Messa nella giornata dedicata alle famiglie, mentre giovedì 21 luglio alle 18:00 Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, presiederà la S. Messa e la Processione Eucaristica nella giornata dedicata alle vocazioni. 

«La visita dell’Immagine Pellegrina del Santuario di Fatima – dichiara don Marco Ciappolini – è per tutti noi un avvenimento di Grazia e Benedizione. Abbiamo chiesto di poter accogliere la Madonna Pellegrina nell’anno giubilare di misericordia che coincide con l’imminente centenario delle apparizioni ai tre pastorelli, Francesco, Giacinta e Lucia. Essi, nella prima apparizione del 13 maggio 

1917 ricevettero l’invito a recarsi in quel luogo per sei mesi consecutivi. Durante le successive apparizioni la Signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole chiese, attraverso i tre veggenti, conversione a Dio, penitenza per la salvezza del mondo e dei peccatori, la recita del rosario quotidiano e la devozione al suo Cuore Immacolato. I giornali del tempo riportarono, nella sesta e ultima apparizione del 13 ottobre, il preannunciato miracolo del sole: “Le nuvole si aprirono, lasciando vedere il sole come un immenso disco d’argento. L’immensa palla cominciò a ballare come una gigantesca ruota di fuoco. Si arrestò per un certo tempo per poi ricominciare a girare su se stesso. Finalmente il sole tornò, zigzagando, al punto da cui era precipitato, restando di nuovo tranquillo e splendente”». 

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