Prima o poi ogni bambino prova ansia e paura. È normale. Ci siamo passati tutti, che siano stati i fantomatici mostri sotto al letto a spaventarci, gli alieni alla finestra oppure il cane del vicino che di notte non smette di abbaiare.
A volte noi adulti potremmo considerare bizzarri i motivi del loro smarrimento, ma per i bambini anche dei piccoli timori possono risultare incontrollabili. Non tutti hanno paura delle stesse cose, e ciò che può spaventare un bambino potrebbe lasciare indifferente un altro bambino.
Una ricerca di KidsHealth ha provato a fare luce su ciò che spaventa di più i bambini. E diversi degli interpellati hanno dichiarato di essere suscettibili a cose alquanto originali. Rachel, di 11 anni, è una di loro. Ha una paura spropositata per qualcosa di molto concreto: le meduse giganti che vivono in alcune zone costiere dell’Australia. “Sono più grandi delle persone e i loro pungiglioni enormi possono uccidere qualcuno in 3 secondi” ha detto Rachel.
Ma la maggior parte dei bambini intervistati ha detto di aver paura del buio. Come l’11enne Tommy, che teme le tenebre “perché un ladro potrebbe entrare in casa”, o il piccolo William, che ha paura che streghe e lupi mannari possano intrufolarsi nella sua stanza. La ricerca ha mostrato che le paure più diffuse tra i bambini sono legate a determinati film (che non dovrebbero vedere), a incubi, ad eventi atmosferici (temporali, uragani, terremoti), alle notizie di guerra e terrorismo del telegiornale (lettura consigliata: “Come spiegare il terrorismo ai bambini“) e ai suoni che ascoltano di notte.
Pregare per i bambini e con i bambini (leggete queste 27 potentissime preghiere da recitare con loro) è sicuramente un ottimo modo di affrontare il problema. È inoltre fondamentale fornire quante più informazioni possibile sulla causa delle paure. Crescendo, i bambini comprenderanno che è importante esercitare una netta distinzione tra ciò che è reale e ciò che non lo è. William capirà che è la sua immaginazione a creare la paura verso streghe e lupi mannari, e potrà dire a se stesso: “Un momento, non esiste niente di tutto ciò! Non ha senso preoccuparmi di loro!”
“E quando le paure hanno a che fare con qualcosa di concreto?”, potreste chiedervi. In questo caso dovete assicurarvi di fare tutto ciò che potete per evitare il pericolo. Se il vostro piccolo ha paura dei ladri, chiudete la porta a chiave prima di andare a dormire, e fatelo insieme a lui. Si sentirà ancora più sicuro. E se invece vostra figlia ha paura, come Rachel, delle meduse giganti o di qualche altro animale pericoloso, ditele che sebbene faccia bene a essere accorta e scaltra nel voler evitare i pericoli, non è necessario vivere nel terrore. Le meduse vivono nell’oceano, e lì resteranno.
Se non siamo noi ad aiutarli a gestire adeguatamente le proprie paure, queste condizioneranno il loro comportamento, i loro sentimenti e il loro modo di pensare, rischiando di svilupparsi un giorno in delle vere e proprie fobie.
È importante far sentire i bambini al sicuro, tranquillizzarli, mostrare loro comprensione e disponibilità. Una cosa che non dovete assolutamente fare in questi casi è prendere alla leggera le loro paure.
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L’idea che degli alieni viaggino milioni di km affrontando meteoriti e buchi neri soltanto per rapire il nostro cucciolo (e poi percorrere la strada al contrario verso la loro base) potrebbe farci sorridere. Ma, evidentemente, non fa sorridere nostro figlio. Non dobbiamo riderci sopra, né trattarla come una sciocchezza.
Abbiamo pensato ad alcune frasi (ispirati da questo articolo di BrightSide) che potreste dire loro per aiutarli ad affrontare il problema in modo sano e costruttivo:
1. “Puoi disegnarlo?”
Le attività creative (e in particolar modo il disegno) aiutano i bambini a spiegare le proprie paure quando non riescono a usare le parole, e li portano a scaricare la tensione.
2. “Facciamo una passeggiata?”
L’esercizio fisico aiuta a sciogliere la tensione e a rasserenare gli animi. La passeggiata può essere anche sostituita da un’altra attività fisica leggera.
3. “Sali un altro gradino”
Se vostra figlia ha paura delle scale, prendetele la mano, ma prima spronatela a fare un gradino in più da sola. Superare gradualmente i propri limiti e acquisire più fiducia in se stessi aiuta a vincere le proprie paure.
4. “Approfondiamo la cosa”
La chiave è la conoscenza. Sapere è potere. Dite a vostro figlio di provare a capire di più le proprie paure e di chiedervi quante più cose vogliano sapere a riguardo.
5. “Voglio ascoltarti. Puoi dirmi ogni cosa che ti spaventa? Prima però conta fino a 120”
Sapere aspettare prima di esternare le proprie sensazioni aiuta a incanalare la tensione. Affrontare i problemi con calma, senza ansia e fretta, è fondamentale per sbrigliare i crucci che assalgono i vostri figli.
6. “Anche io a volte ho paura e sono in ansia”
Mostrate ai vostri figli che, a volte, è normale avere paura. Dite loro cosa fate voi per superare le difficoltà e i momenti di ansia (consigliamo a proposito l’articolo “10 modi per superare paura e ansia“).
7. “Scrivi una lista di tutto ciò che ti piace”
La paura può letteralmente bloccare la mente delle persone, spingendole a pensare che ogni cosa sia andata per il verso sbagliato. Incoraggiate i vostri figli a concentrarsi su tutto ciò che li rende felici e acquisiranno l’elasticità mentale necessaria per affrontare i problemi.