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Virginia Raggi dal Papa: importantissimo il ruolo della Chiesa

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Vatican Insider - pubblicato il 01/07/16
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Il nuovo sindaco di Roma Virginia Raggi, del Movimento 5 Stelle, è stata ricevuta questa mattina da papa Francesco per circa mezz’ora. «La Chiesa ha sicuramente un ruolo importantissimo in tutta Italia, ma a Roma in particolare, anche perché è “di casa”», ha detto la Prima cittadina della capitale alla Radio vaticana. 

Dopo l’udienza, iniziata alle 10,30, Raggi ha postato una foto del suo incontro con Francesco sul suo account Twitter, commentando: «Una grande emozione. Colpita dalla sua profonda umanità. Grazie». Con la Prima cittadina di Roma erano presenti anche i genitori, il figlio e alcuni stretti collaboratori. 

La Sindaco grillina di Roma ha portato al Papa una video-raccolta di messaggi, appelli, inviti e testimonianze delle periferie più in difficoltà della capitale intitolato «La voce della Roma dimenticata». Da Ostia a Corviale, passando per San Basilio e Tor Bella Monaca, decine di romani, a quanto si apprende dall’entourage della stessa Raggi, hanno rivolto un proprio pensiero al Santo Padre augurandogli di «andare avanti con quanto sta facendo». Il Sindaco ha mostrato il video al Pontefice dal suo tablet. Tra le richieste, anche quella di un giovane 30enne che a Papa Bergoglio ha chiesto di «concretizzare gli auspici espressi circa il pagamento dell’Imu per gli esercizi della Chiesa che svolgono attività commerciale». Il Sindaco, spiegano ancora dal suo entourage, «in sintonia con le parole e il lavoro portato avanti dal Pontefice in questi anni, ha voluto rendergli in dono la voce degli ultimi, di coloro che per tanto, troppo tempo, sono stati dimenticati dalle istituzioni politiche». 

L’incontro «è andato molto bene, è stato molto emozionante», ha dichiarato Virginia Raggi intervistata da Luca Collodi ai microfoni della Radio Vaticana. «Era chiaramente la prima volta che incontravo il Santo Padre. Ho scoperto una persona molto umana, veramente molto umana, sono rimasta profondamente colpita». La Chiesa, ha detto l’esponente pentastellata, «ha sicuramente un ruolo importantissimo in tutta Italia, ma a Roma in particolare, anche perché è “di casa”; siamo vicini, ci guardiamo da un lato all’altro del Tevere! Devo dire che ho apprezzato molto le parole dell’enciclica Laudato si’, mi sembrano estremamente attuali e moderne; parlano di cambiamenti climatici, di urbanistica come, talvolta, di uno scempio al paesaggio quando viene fatta senza rispettare le regole, dello spirito di comunità, delle persone più fragili. Devo dire che in quell’Enciclica c’è molto della società romana di oggi». Per il Neosindaco di Roma, «purtroppo c’è una Roma dimenticata, le persone più fragili hanno bisogno di maggiori attenzioni e per le istituzioni significa anche una maggiore attenzione anche da un punto di vista economico». 

È importante, afferma ancora Raggi, il riscatto morale e spirituale di Roma, «ancora di più dopo tutti i tragici e spregevoli eventi che vanno sotto il nome di “Mafia Capitale” ma che in realtà poi coinvolgono tanti anni di cattiva politica». Svariati gli argomenti affrontati da Raggi nel corso dell’intervista in merito all’amministrazione della capitale. Dall’accoglienza degli immigrati («Quando gli immigrati vengono sfruttati, come è stato il caso di “Mafia Capitale”, e se questo, è evidente, diventa un business per fare soldi e non per aiutare le persone c’è un problema»), alla famiglia («Ci sarà un’attenzione ai servizi che da sempre, purtroppo, scontano le politiche dei tagli, perché fino a oggi invece di tagliare gli sprechi si andava a tagliare i servizi»), dal risanamento dell’Atac alle sanzioni a carico dei «furbetti», dalle buche sulla strada ai rifiuti, dagli impianti sportivi alle Olimpiadi: «Se i romani, che fino a oggi in campagna elettorale non mi hanno mai parlato di Olimpiadi, mi dovessero chiedere un referendum lo valuteremo». 

Virginia Raggi si è recata oggi dal Papa a meno di dieci giorni dal ballottaggio, il 22 giugno, dove ha battuto col 67,15% dei voti (oltre 770mila preferenze) il candidato del Pd Roberto Giachetti (32,85% dei voti con meno di 377mila preferenze), e prima ancora di aver completato la formazione della sua Giunta. Il Papa, che nel corso della mattinata ha poi ricevuto il cardinale Raffaele Martino e il fondatore dei neocatecumenali Kiko Arguello, dovrebbe interrompere da oggi le udienze pubbliche e private nel corso del mese di luglio. 

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