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S. Egidio, veglie di preghiera per la Giornata Mondiale del Rifugiato

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Vatican Insider - pubblicato il 20/06/16
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Ormai da anni Sant’Egidio, insieme ad Associazione Centro Astalli, Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII e Acli, promuove “Morire di Speranza”, una veglia di preghiera, per ricordare tutti coloro che hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa.  

Oltre a quella di Roma, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, sono ormai oltre 30 le veglie che si svolgeranno in Italia giovedì 23 giugno. È una memoria comune che si fa sempre più larga e unisce un paese, l’Italia, che per primo in Europa ha aperto la strada dei corridoi umanitari.  

Con questo il progetto pilota, realizzato da Comunità di Sant’Egidio, Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese, d’intesa col governo italiano, sono già arrivati dal Libano nel nostro Paese, in tutta sicurezza, 280 rifugiati, in larga parte siriani. Un’alternativa ai viaggi della morte è quindi possibile: i corridoi umanitari, che coniugano solidarietà e sicurezza, devono essere presto adottati da altri Stati europei. 

Durante le preghiere “Morire di Speranza” saranno letti i nomi e le storie di quanti sono morti nel tentativo di raggiungere il nostro continente. Un’invocazione perché nasca una cultura di accoglienza e cessino le tragedie nel Mediterraneo. 

Nel link l’elenco delle preghiere, con luoghi e orari.  

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