4) BENESSERE DEGLI OCCHI: BASTA UN CAPPELLINO CON VISIERA
Luca Buzzonetti, responsabile di Oculistica dell’Ospedale Pediatrico conferma che «in condizioni normali, quindi in assenza di patologie degli occhi, i bambini possono essere lasciati liberi di trascorrere la giornata all’aria aperta senza precauzioni particolari. In caso di prolungate esposizioni al sole o se viene manifestato un fastidio alla luce intensa, basta proteggerli con un cappellino con visiera. Nessun problema se un po’ di polvere, di sabbia o di acqua salata finisce negli occhi: è sufficiente fare degli sciacqui con acqua dolce e l’irritazione passa».
5) AL SOLE BEN PROTETTI. NO AI REPELLENTI
Il consiglio della dermatologa May El Hachem è quello di godere pienamente dell’estate e del sole evitando i danni con poche accortezze: utilizzare filtri ad alta protezione e non esporre i bambini ai raggi solari nelle ore più calde (dalle 11.30 alle 16:30 a seconda delle latitudini e del clima). Riguardo alle punture di insetto «non c’è molto da fare per evitarle» spiega la responsabile di Dermatologia. «In generale è consigliabile evitare i repellenti: il loro uso combinato all’esposizione al sole può infatti provocare irritazioni foto-indotte, dovute alla luce solare. Evitare anche gli antistaminici locali (pomate a base di antistaminico) perché sono fotosensibilizzanti. Non avere paura, invece, della pomata cortisonica da applicare sulle punture per qualche giorno la sera, a casa. Tenere le unghie dei bambini ben corte evita infine che si infettino grattandosi».
6) PICCOLI ALLERGICI, FARMACI A PORTATA DI MANO
«Il bambino allergico non può dimenticarsi essere allergico» sottolinea Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia, che ricorda ai genitori di tenere sempre a portata di mano le medicine specifiche e di non abbassare la guardia nei confronti della dieta e delle terapie. Tra le mete estive ideali per gli allergici, l’alta montagna, zona dove non circolano pollini; il mare vicino alla riva e in generale i luoghi dove l’aria è secca. Ai bambini con allergie alimentari il Prof. Fiocchi raccomanda di «fare molta attenzione ai buffet dei villaggi vacanza: possono nascondere allergeni che rischiano di innescare reazioni anche problematiche».
7) ESTATE SIGNIFICA GELATO (DI TANTO IN TANTO)
In estate è necessario non perdere le buone abitudini alimentari mantenendo il ritmo dei pasti. Per Giuseppe Morino, responsabile di Educazione Alimentare del Bambino Gesù, le indicazioni sono chiare: «bambini e ragazzi devono continuare a fare la colazione mattutina alzandosi non troppo tardi; uno spuntino di frutta a metà mattina e a metà pomeriggio e un pranzo e una cena variate e ricche di verdure». «Il gelato, di tanto in tanto, può essere una buona alternativa alla merenda o un modo gustoso per chiudere il pasto serale. Per i bambini in sovrappeso – prosegue il nutrizionista – sono tuttavia preferibili i gusti alla frutta». Durante la giornata, infine, bere molta acqua ed evitare bevande zuccherate e gassate.
