Attenzione a quello che dite....
Il bullismo può iniziare ad essere promosso involontariamente nella tranquillità della propria casa, con i commenti mordaci, spregiativi o ingiuriosi che i genitori fanno davanti ai figli parlando di altre persone.
Commenti di questo tipo in genere promuovono nei figli xenofobia, razzismo, intolleranza, abuso di forza, discriminazione, scherno per l’aspetto fisico o l’immagine… Da qui, basta un piccolo passo per scatenare la scintilla del bullismo.
I genitori devono comprendere che i loro commenti e le loro azioni o gli atteggiamenti spregiativi o aggressivi hanno conseguenze dirette sul comportamento dei loro figli.
Ecco alcuni modi in cui i genitori possono promuovere il bullismo nei propri figli:
- Quando criticano le vittime del bullismo dicendo “Avranno fatto qualcosa”, “Non sanno neanche difendersi”…
- Quando criticano le persone pacifiche e che non vogliono attaccare briga: “Sono dei codardi, permettono che tutti facciano ciò che vogliono, non impongono la propria autorità”.
- Quando criticano tutto ciò che riguarda inclusione, flessibilità, generosità, comprensione, carità, rispetto…
- Quando criticano affermando che gli altri fanno tutto male, mentre loro fanno tutto bene.
- Quando criticano con espressioni facciali o con il linguaggio corporeo, indicando il fastidio di stare con qualcuno che non va loro a genio.
- Quando criticano i professori che puniscono i responsabili del bullismo.