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A settembre possibile incontro Papa-Podemos

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Vatican Insider - pubblicato il 03/06/16
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Papa Francesco «riceverà a settembre in Vaticano Pablo Iglesias e i vertici di Podemos», il partito politico spagnolo di sinistra contrario alle politiche di austerità in Europa. Lo riferisce Gustavo Vera, giurista e politico argentino, a margine del summit dei magistrati in Vaticano contro la criminalità organizzata. 

Vera, che è amico di papa Francesco, rivela anche che in Vaticano si sta preparando un incontro, per il mese di dicembre, che vedrà insieme esponenti degli enti locali (sindaci ma anche rappresentanti delle regioni) e delle università d’Europa per trattare la questione dei migranti; «dovrebbe partecipare al convegno anche papa Francesco», riferisce ancora l’attivista argentino. 

Parlando dei temi dell’incontro, in svolgimento alla Casina Pio IV in Vaticano e organizzato dalla Pontifica Accademia delle Scienze Sociali, il giurista di Buenos Aires sottolinea come la lotta alla tratta delle persone e alla criminalità organizzata sia uno dei temi evidenziati anche dall’enciclica di papa Francesco «Laudato si’» perché la protezione dell’ambiente e quella delle persone «non sono due temi differenti. L’aver trasformato il circolo virtuoso della natura in un circolo distruttivo ha delle conseguenze sull’umanità. Provoca la cultura dello scarto per la quale si emarginano le periferie, i bambini, gli anziani» e si arriva allo scontro sociale, che porta fino a conseguenze estreme come il narcotraffico o il traffico di organi di bambini. 

Il cardinale Jorge Mario Bergoglio aveva a cuore questi temi fin da quando era vescovo a Buenos Aires «e le sue parole erano come uno scossone per la classe politica. La criminalità organizzata ha infatti bisogno di una logistica, di un appoggio, che trova quando lo Stato, parlo della polizia, della giustizia, della politica, è corrotto. Senza la corruzione degli apparati dello Stato, senza la sua compromissione, non ci sarebbe neanche la malavita organizzata». 

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