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“Sei una brava scrittrice!”. Il Papa incontra Veronica Cantero

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Vatican Insider - pubblicato il 01/06/16
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«Mi hanno detto che sei una brava scrittrice!». Così Papa Francesco al termine dell’udienza ha salutato un’emozionatissima Veronica Cantero. La ragazza argentina, residente della città di Campana, immobilizzata in carrozzina a causa di una lesione cerebrale subita al momento del parto, è una giovanissima scrittrice. Il suo ultimo libro, «Il ladro di ombre» (Edizioni di Pagina), è stato pubblicato in Italia ed è risultato il super-vincitore del premio Elsa Morante Ragazzi, consegnato lunedì 30 maggio ai Bagni Elena di Napoli. 

Accompagnata dalla mamma Cecilia, Veronica mentre attendeva l’arrivo di Francesco, ha scritto una dedica per lui sul libro che gli avrebbe regalato. «Caro Papa Francesco, ti dedico questo libro per ringraziarti per tutto quello che mi hai insegnato! Mi hai insegnato a usare il mio occhio di vetro e il mio occhio di carne, perché questo è un sogno per me, un sogno che da oggi vivo. Ringrazio Dio per questo e per tutto. Veronica». Il riferimento all’uso dei due occhi è un richiamo a un passaggio del discorso fatto a braccio dal Papa lo scorso settembre con i giovani a l’Avana, durante il viaggio a Cuba. In quella occasione Francesco pronunciò queste parole: «Uno scrittore latinoamericano diceva che noi uomini abbiamo due occhi, uno di carne e uno di vetro. Con l’occhio di carne vediamo ciò che guardiamo. Con l’occhio di vetro vediamo ciò che sogniamo. Bello, vero? Nell’obiettività della vita deve entrare la capacità di sognare. E un giovane che non è capace di sognare è recintato in sé stesso, è chiuso in sé stesso». 

In qualche modo Veronica Cantero e Papa Francesco sono stati concorrenti: anche il libro del Pontefice «Il nome di Dio è misericordia» è stato uno dei tre vincitori del premio Elsa Morante Ragazzi, insieme a «Il braccialetto» di Lia Levi. Ma se la giuria di esperti, presieduta da Dacia Maraini, aveva selezionato i tre libri finalisti, una giuria composta da 900 alunni delle scuole medie e superiori ha preso la decisione finale tributando alla giovanissima scrittrice venuta dall’Argentina il primo premio. Con la sua semplicità, la sua gioia di vivere e il suo sguardo aperto e positivo sulla realtà, la giovane scrittrice argentina ha conquistato tutti durante la cerimonia di consegna del premio. Veronica ha consigliato i suoi coetanei con queste parole: «Leggete molto perché se lo farete potrete sognare sempre. Bisogna osservare la realtà perché ci si trovano sempre storie. Questo premio è un sogno che si realizza, lo desideravo ma non pensavo di riuscire ad ottenerlo davvero». Veronica Cantero giovedì 2 giugno fa ritorno in Argentina. Sta già lavorando al suo sesto libro e sta per festeggiare il quattordicesimo compleanno. 

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