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Come chiedere favori alla Madonna in modo efficace

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Pixabay.com/Public Domain/ © tpsdave

Web católico de Javier - pubblicato il 24/05/16

Impariamo da Sant'Antonio María Claret a “tirare il manto” di Maria

Di Sant’Antonio María Claret, gigante spirituale che riempie tutto il XX secolo della Chiesa spagnola, i biografi raccontano un’infinità di aneddoti ed episodi collegati alla sua ardente devozione per la Madonna.

Non dimentichiamo che è uno dei principali santi mariani mai esistiti. Fin da bambino spiccava per il suo amore e la sua pietà nei confronti della Vergine.

Un racconto riportato in una delle sue biografie è particolarmente interessante.

Quando era ancora un giovane secolare, dovette compiere un viaggio in compagnia di un buon cavaliere, che osservò i chiari segni di devozione mariana che il giovane Claret mostrava sia nelle sue conversazioni che nella sua condotta.

Il signor Portellas, “così si chiamava il suo accompagnatore, ammirato per la sua pietà gli disse: ‘Antonio, mi sembra che tu sia molto devoto alla Madonna’”.

La risposta fu netta: “Come potrei non esserlo, se mi dà tutto ciò che le chiedo?”

“Spiegami il modo di chiederglielo”, gli disse Portellas.

Claret rispose: “Le chiedo ciò che desidero con amore e fiducia, e se vedo che non mi ascolta mi avvicino di più a Lei, le prendo il manto e le dico: ‘Se non me lo ottieni, a furia di tirare strapperò il manto’. E allora mi ascolta”. Fin qui l’aneddoto raccontato dal diligente biografo.

Morale: ecco una bella lezione su come dobbiamo pregare e supplicare Maria. Servono tre requisiti essenziali: amore, fiducia e perseveranza. Quest’ultima condizione ci viene molto spesso a mancare, perché quando ci rivolgiamo alla Vergine vogliamo ottenere un determinato favore o una certa grazia il più rapidamente possibile, e se non si verifica diventiamo impazienti. E che dire dell’amore e della fiducia, come chiave del frutto della preghiera?

La Chiesa ci insegna a esercitare la preghiera perseverante e si mostra insistentemente ripetitiva in molte delle sue suppliche. Ha imparato il consiglio del Signore nella parabola dell’amico importuno (Lc 11,5­8). Il Padre Nostro, che è la preghiera per antonomasia del cristiano, ci insegna a pregare e l’ordine che devono seguire le nostre richieste. Gesù lo ha ricordato bene: “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”. La Vergine ci sussurra lo stesso. Non trascura mai le nostre suppliche, e se chiediamo qualcosa che non è conforme ai disegni divini le incanala verso ciò che ci conviene davvero.

Impariamo da Sant’Antonio María Claret a “tirare il manto” di Maria, e soprattutto cerchiamo di introdurci nel suo Cuore Immacolato per sentire i suoi dolci battiti. Nessuna richiesta alla Vergine si perderà per strada, anche se Lei si vedrà costretta a cambiare, con sollecitudine materna, il corso delle nostre suppliche.

Supplichiamo la sua amorevole e potente intercessione in tutte le nostre necessità spirituali, corporali e temporali. Maria si renderà sempre presente con il suo ausilio opportuno, ma non smettiamo di insistere, come faceva con amore e fiducia il giovane Claret, straordinario ed esemplare devoto di Maria.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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