Dio non ci avrebbe dato un dono inutile, no?
Qual è il regalo più improbabile che abbiate mai ricevuto? Ho un amico che ha ricevuto un set per sale e pepe a forma di cameriera e maggiordomo. Quando si usavano, suonavano il classico di Elvis Presley Love Me Tender.
Penso ai doni fuori luogo perché sabato abbiamo almeno riconosciuto, se non celebrato a dovere, la solennità della Pentecoste. Possiamo davvero celebrare il dono di un regalo che non comprendiamo? Possiamo dire davvero: “Lo Spirito Santo è grande! Non potrei vivere senza! A volte lo uso anche cinque volte al giorno!”? Perché vale la pena di celebrare il dono dello Spirito Santo?
Abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché la vita è difficile; abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché la vita è splendida. Abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché siamo poveri peccatori; abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché dobbiamo essere santi. Abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché siamo sciocchi; abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché dobbiamo essere saggi. Abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché viviamo come orfani; abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché siamo eredi adottati di un Regno. Abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché viviamo nell’oscurità; abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché siamo chiamati ad essere la luce del mondo.
Abbiamo una scelta. Possiamo rispondere allo Spirito Santo con un “Grazie” frettoloso a Dio per un “dono” apparentemente inutile o possiamo ammettere che abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché siamo circondati di esseri umani come noi, persone che può sembrare che agiscano quasi come demoni e quasi come angeli. Abbiamo bisogno dello Spirito Santo perché possiamo trascinarci a vicenda all’Inferno o spingerci l’un l’altro per unirci al lungo pellegrinaggio verso il Cielo. Possiamo offrire sentite lodi per lo straordinario dono dello Spirito Santo – il respiro, il fuoco e la pace di Dio che possono portarci da questa vita alla prossima. Possiamo essere buoni amministratori della grazia straordinaria dello Spirito Santo dando in dono al nostro prossimo quello che abbiamo ricevuto come dono da Dio.