di Becky Roach
Vi siete mai accorti che alla gente piace più parlare delle cose negative che di quelle positive? Sembra che troviamo qualche tipo di divertimento nel sottolineare gli errori e le mancanze nelle cose. Ci piace suggerire cosa dovremmo migliorare o fare in modo diverso per far andare tutto meglio. Sembra che abbiamo sempre a portata di mano una lista di lamentele.
A livello della nostra fede, sto cercando di superare questo vizio personale di costante negatività. Anziché lamentarmi e sottolineare ciò che non va, voglio concentrarmi il più possibile sugli aspetti positivi, per ricordarmi del dono che ho per il fatto di essere cattolica.
Ci sono talmente tante cose che amo del fatto di essere cattolica che è stato difficile elencarne solo cinque. Mentre scrivo, una parte di me vorrebbe fare una lista di 10 aspetti anziché la metà, ma mi trattengo.
Perché? Beh, voglio che condividiate la vostra “top 5” con me! Il Corpo di Cristo è così diverso… So che ciascuno di noi avrà aspetti diversi della fede cattolica che lo aiutano ad approfondire la propria fede. Mi piacerebbe che la sezione dedicata ai commenti di questo post si riempisse con la “top 5” delle cose che amate del fatto di essere cattolici.
Le cose che amo del fatto di essere cattolica
Per quanto ami le belle fotografie di suore, i dolcetti dopo la Messa e l’odore dell’incenso, queste cose non entrano nella mia “top 5”. Ecco invece i miei cinque aspetti preferiti.
1. Il Pane di Vita presente in me
È l’Eucaristia che ha fatto sì che rimanessi cattolica. All’epoca in cui tentennavo tra il mondo cattolico e quello protestante, qualcuno mi ha suggerito di leggere il capitolo 6 del Vangelo di Giovanni (il discorso sul Pane di Vita) e di approfondire la conoscenza dell’Eucaristia. Oh, ho anche iniziato a frequentare l’adorazione. Ha cambiato la mia vita per sempre. “Credo, Signore, aiuta la mia incredulità” è la preghiera che porto nel cuore ormai da molti anni. Ogni volta che ricevo la Comunione o mi siedo alla presenza di nostro Signore, la mia convinzione aumenta. Desidero Gesù nell’Eucaristia e tutte le grazie che derivano da questo splendido sacramento.

2 Grazia, perdono e misericordia in abbondanza
Sento la gente usare criticamente la definizione “senso di colpa cattolico”. Non l’ho mai sperimentato nella mia vita. Ho sentito solo la chiamata ad accettare pienamente il perdono e la misericordia che Dio ci dona quando ci pentiamo dei nostri peccati. Questo è un altro dono di cui ho bisogno spesso. Mi piace che la nostra fede ci dia un metodo sicuro per tornare a Dio. C’è qualcosa che guarisce nel fatto di riconoscere i miei peccati ad alta voce davanti aa un sacerdote ascoltando poi la sua preghiera di perdono per le mie mancanze. C’è qualcosa di diverso rispetto a chiedere il perdono di Dio nel mio momento di preghiera personale. È difficile da spiegare. È una grazia che può essere sperimentata solo attraverso la confessione. Oltre a tutto quello che viene offerto attraverso il sacramento, abbiamo altre devozioni, come quella della Divina Misericordia, che ci offrono ancora più benedizioni, misericordia e grazia. La Chiesa cattolica ne trabocca.
