Qualche giorno fa, leggo sulla pagina Facebook di Debora Vezzani, questo post incredibile:
“Vi dico la verità, siccome non so come dirvi una cosa del genere, ve la dico così, in modo semplice, come se fosse una cosa normale.
Edson Glauber, veggente di Itapiranga, Brasile (apparizioni e luogo di culto approvati dal vescovo Carillo Gritti) mi ha scritto dicendomi che durante un’apparizione di questi giorni ha ricevuto una canzone da Maria.
Mi ha detto: “la Madonna mi ha insegnato un canto bellissimo per Gesù e vuole che tu lo canti e lo diffonda”.
Mi ha mandato il file mp3 e ha aggiunto: “questo è un regalo per te da parte di Gesù, Maria e Giuseppe”.
“AL RE” è il titolo della canzone.
“Al Re” è la canzone che la Madonna di Itapiranga mi ha insegnato per diffondere l’Amore di Suo Figlio Gesù.
E’ la canzone che la Madre insegna a tutti per amare Gesù.
E’ una canzone che ha scritto Maria e che Lei canta in Paradiso assieme agli angeli.
E’ la canzone che da domani canterò per tutti voi e che tutti siamo chiamati a cantare e a diffondere.”
Immediatamente contatto Debora, che mi trasmette l’immenso stupore difronte ad un evento cosi straordinario. Parlare con lei , significa percepire l’immenso amore che Dio ha per noi. Debora infatti è testimone attraverso la sua vita e la sua musica della presenza di Dio nella nostra vita quotidiana, ci parla di un amore instancabile e di una presenza costante di Dio in noi. Questa artista bravissima e generosa, ci aveva già conquistato con il suo brano “ come un prodigio” il brano che ha intrecciato il suo cuore al cuore di Dio. E adesso ci sconvolge con questa nuova avventura: diffondere una canzone dettatagli da Maria attraverso un veggente! Continuo a leggere i suoi post, e vedo crescere il suo entusiasmo nello scoprire che le note della canzone , sono perfette per lei, si percepisce il dono grandissimo per Debora e per tutte le persone che vorranno ascoltarla. Sono troppo curiosa di scoprire questa musica celeste con voi, oggi, in anteprima!
Buona ascolto, buona preghiera!
Costanza d’Ardia
