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Preghiere da recitare a tavola in famiglia per onomastici, matrimoni o nascite

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Silvia Lucchetti - Aleteia - pubblicato il 13/05/16

Il tempo della famiglia, disse Papa Francesco lo scorso anno durante un’udienza generale, “è un tempo complicato e affollato, occupato e preoccupato”. Le giornate sono sempre piene di impegni, appuntamenti e scadenze da rispettare. Trovare un momento di calma per riunirsi in famiglia e pregare insieme sembra un’impresa impossibile, ma è un atto necessario.

«Il Vangelo letto e meditato in famiglia è come un pane buono che nutre il cuore di tutti. E alla mattina e alla sera, e quando ci mettiamo a tavola, impariamo a dire assieme una preghiera, con molta semplicità: è Gesù che viene tra noi (…) Una cosa che ho molto a cuore e che ho visto nelle città: ci sono bambini che non hanno imparato a fare il segno della croce! Ma tu mamma, papà, insegna al bambino a pregare, a fare il segno della croce: questo è un compito bello delle mamme e dei papà! Nella preghiera della famiglia, nei suoi momenti forti e nei suoi passaggi difficili, siamo affidati gli uni agli altri, perché ognuno di noi in famiglia sia custodito dall’amore di Dio».

E in un’altra omelia, in occasione della Santa Messa per la Giornata della Famiglia nel 2013, domandò:

«(…) pregate qualche volta in famiglia? Qualcuno sì, lo so. Ma tanti mi dicono: ma come si fa? Ma, si fa come il pubblicano, è chiaro: umilmente, davanti a Dio. Ognuno con umiltà si lascia guardare dal Signore e chiede la sua bontà, che venga a noi. Ma, in famiglia, come si fa? Perché sembra che la preghiera sia una cosa personale, e poi non c’è mai un momento adatto, tranquillo, in famiglia … Sì, è vero, ma è anche questione di umiltà, di riconoscere che abbiamo bisogno di Dio, come il pubblicano! E tutte le famiglie, abbiamo bisogno di Dio: tutti, tutti! Bisogno del suo aiuto, della sua forza, della sua benedizione, della sua misericordia, del suo perdono. E ci vuole semplicità: per pregare in famiglia, ci vuole semplicità! Pregare insieme il “Padre nostro”, intorno alla tavola, non è una cosa straordinaria: è facile. E pregare insieme il Rosario, in famiglia, è molto bello, dà tanta forza! E anche pregare l’uno per l’altro: il marito per la moglie, la moglie per il marito, ambedue per i figli, i figli per i genitori, per i nonni … Pregare l’uno per l’altro. Questo è pregare in famiglia, e questo fa forte la famiglia: la preghiera».

Come sottolinea il Pontefice è bello e fondamentale dire una preghiera in famiglia, soprattutto quando ci mettiamo a tavola, nell’unico momento della giornata in cui ci si incontra e si può trascorrere del tempo insieme con più calma. Oggi sempre più spesso il momento dei pasti, sacro per i nostri nonni, diventa una corsa, un mangiare veloce, distratto dal rumore del televisore e dal continuo trillare dei telefonini.

Fra Vincenzo Ippolito nel libro “Intorno alla mensa. Preghiere per i pasti” (Punto Famiglia Editrice) suggerisce alcune regole da seguire per riconquistare la bellezza del pregare insieme a tavola, altare domestico, e indica alcune orazioni semplici da recitare a seconda degli eventi familiari vissuti e del tempo liturgico.

«Radunarsi intorno all’altare domestico, senza quella fretta che caratterizza ormai le nostre giornate, è fondamentale e diventa nel quotidiano una preziosa opportunità per pregare insieme. È opportuno avere delle regole: spegnere la TV, staccare il telefono, lasciare da parte i cellulari. Farsi aiutare poi dai figli a preparare la tavola è segno dell’attenzione e della cura verso l’altro, sono gesti di amore come quelli della mamma che prepara il cibo per la sua famiglia. Il pasto diventa, in questo modo, non solo il tempo del nutrimento del corpo ma anche il tempo in cui ogni membro riceve e dona amore. In questo rituale che ogni giorno si compie si riconosce la presenza di Dio. Per questo la benedizione che si fa all’inizio, quando tutti si sono radunati, non è un gesto da compiere per abitudine e in modo frettoloso. La preghiera diventa non un valore aggiunto ma un bisogno primario e molto spesso apre le porte ad un dialogo sereno e sincero che permette di stemperare le difficoltà (…) In questo opuscolo si propongono preghiere molto semplici. Spesso si suggerisce a chi affidare la preghiera. Abbiamo pensato di dividerle per tempi liturgici e a seconda degli eventi che caratterizzano la vita familiare. Ogni famiglia può trovare le forme adatte, cercando anche di essere attenti all’anno liturgico».

Vi proponiamo alcune preghiere tratte dal testo:

TEMPO ORDINARIO

O Dio nostro Padre, ogni uomo è un filo d’erba, ma Tu lo curi e provvedi ciò di cui ha bisogno. Volgi verso di noi il tuo sguardo di predilezione, benedici il cibo che da te riceviamo come segno del tuo amore e fa’ che nulla e nessuno ci separi dal tuo amore. Per Cristo nostro Signore. O Dio nostro Padre, Tu apri la mano e sazi la fame di ogni vivente, ti lodiamo per quanto nella tua bontà offri alla nostra famiglia. Non permettere che l’egoismo consumi il nostro cuore e rendici attenti alle necessità di ogni fratello. Per Cristo nostro Signore.


ONOMASTICO

Signore, la nostra famiglia è in festa per l’onomastico di N. Benedici la nostra mensa e concedi per intercessione di san N. (di santa N.) che la nostra famiglia cresca nel tuo amore e nella ricerca costante della tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

 Da parte del festeggiato.

Signore ti ringrazio che mi hai dato san N. (santa N.) come custode della mia vita, attraverso il suo nome che mi fu affidato il giorno del Battesimo. Concedi la tua benedizione a questa mensa e fa’ che, con l’esempio e l’intercessione dei santi, i nostri cuori siano rivolti a Te e alle necessità dei fratelli. Per Cristo nostro Signore.

PER UNA NASCITA

O Padre, che rendi fecondo l’amore dei tuoi figli, noi ti lodiamo perché ci hai voluti collaboratori del tuo disegno di salvezza. Grazie per il dono del piccolo (della piccola) e concedi a noi di essere custodi della vita che attraverso di noi hai trasmesso. Benedici la nostra mensa e fa’ che possiamo sempre magnificare il tuo santo nome. Per Cristo nostro Signore.

ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO

Gli sposi recitano insieme la preghiera.

In Cristo Gesù, tuo Figlio, o Padre, ci hai reso una carne sola e con la forza del tuo Spirito ci doni la grazia di costruire, ogni giorno, la nostra casa sulla roccia. Noi ti lodiamo per il tuo immenso amore per noi. Insieme con i nostri figli, virgulti d’ulivo intorno alla nostra mensa, ti ringraziamo e ti chiediamo di guidarci sempre con il tuo aiuto nel compiere la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

«La famiglia che prega unita resta unita», ci insegna Madre Teresa di Calcutta e lo stesso prezioso insegnamento lo ha ribadito il Santo Padre durante l’incontro con le famiglie a Manila nel gennaio del 2015:

«È prima di tutto nella famiglia che impariamo come pregare. Non dimenticate: quando la famiglia prega insieme, rimane insieme. Questo è importante. Lì arriviamo a conoscere Dio, a crescere come uomini e donne di fede, a sentirci membri della più grande famiglia di Dio, la Chiesa. Nella famiglia impariamo ad amare, a perdonare, ad essere generosi e aperti e non chiusi ed egoisti. Impariamo ad andare al di là dei nostri bisogni, ad incontrare gli altri e a condividere la nostra vita con loro. Ecco perché è così importante pregare in famiglia! Così importante! Ecco perché le famiglie sono così importanti nel piano di Dio per la Chiesa!».

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Intorno alla mensa - 11 maggio 2016.pdf

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