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Francia, c’è il nuovo ambasciatore presso la Santa Sede

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Vatican Insider - pubblicato il 13/05/16
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Si conclude il periodo di «vacatio» dell’ambasciatore francese presso la Santa Sede. Il presidente Francois Hollande, alla fine, ha nominato Philippe Zeller come suo rappresentante diplomatico presso il Palazzo apostolico. 

Il governo francese aveva inizialmente designato per Villa Bonaparte, a Roma, Laurent Stefanini, allora capo del protocollo dell’Eliseo. Era gennaio del 2015 e il suo nome, nei giorni successivi, venne fuori prima ancora che la Santa Sede concedesse il proprio agreement diplomatico. Cattolico praticante, ex numero due della stessa ambasciata francese presso il Vaticano dal 2001 al 2005, Stefanini è omosessuale. La stampa francese, nella primavera dell’anno scorso, ha suggerito che fosse proprio questo il motivo del rifiuto vaticano, mentre dal Vaticano filtrava la spiegazione che il mancato agreement fosse invece dovuto a motivazioni politiche. Per lunghi mesi la questione non si è sbloccata, neppure quando – lo rivelò il settimanale satirico d’Oltralpe Le Canard Enchainé – il 17 aprile Papa Francesco ricevette privatamente l’ambasciatore designato a Casa Santa Marta.  

L’Eliseo, informalmente o apertamente, ha ribadito a lungo che Stefanini era l’unico nome per quel posto. Dal Vaticano, per mesi, nessuna risposta. Secondo il quotidiano Le Figaro il Papa era di fronte ad un dilemma: «Se rifiutava la nomina di Stefanini, correva il rischio di sembrare incoerente con le sue parole di apertura nei confronti delle persone omosessuali. Ma dando il suo avallo a questa nomina proposta dal presidente Holland, rischiava di far passare il messaggio di un implicito assenso del matrimonio omosessuale, votato in Francia qualche mese prima». Lo scorso sei aprile Hollande ha nominato Stefanini ambasciatore francese all’Unesco.  

E, infine, in questi giorni la nomina di Philippe Zeller, «al posto di Bruno Joubert», ambasciatore francese presso la Santa Sede fino a marzo del 2015. Cattolico, a fine carriera (ha 63 anni), Zeller, allievo della Ecole Nationale d’Administration nel 1978, è stato ambasciatore francese in Canada, Indonesia e Ungheria. «Siamo riconoscenti nei confronti del gesto della Francia», ha confidato alla Croix il cardinale segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin. Il decreto di nomina del nuovo ambasciatore porta la data del 12 maggio, Philippe Zeller giungerà a Roma a giugno. 

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