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L’amore di Mark Twain per Giovanna d’Arco

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Daniel R. Esparza - pubblicato il 07/05/16
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La sua biografia per la santa francese, poco conosciuta, rivela l’ammirazione dell’AutoreNon tutti sanno che l’ultimo romanzo completo di Mark Twain, pubblicato quando aveva 61 anni, è una biografia di Giovanna d’Arco. Ma ciò che si conosce ancora meno sono le sue visite presso l’Archivio Nazionale di Francia per leggere le trascrizioni del processo che ha portato la santa al rogo.

Come Stephen K. Ryan afferma nel suo articolo per Patheos, Twain ha trascorso 12 anni a studiare, fare ricerche e raccogliere informazioni per il suo libro.

Lo stesso Twain ha ammesso che questo non è stato solo il suo libro preferito, ma anche quello scritto meglio: “Mi piace Giovanna d’Arco più di ogni altro mio libro, è il migliore; lo so benissimo. E poi, mi ha dato sette volte il piacere che mi hanno dato gli altri; dodici anni di preparazione, e due anni di scrittura. Gli altri non avevano bisogno di preparazione alcuna, e quindi non c’è stata”.

Twain ha sentito una verace e profonda ammirazione per la santa francese, anche se lui era notoriamente presbiteriano.

Dopo aver studiato sia la versione inglese della storia che quella francese, ha scritto – in un saggio successivo, nel 1904 – che Giovanna d’Arco è stata la “meraviglia dei secoli”.

“Immacolata e pura, nella mente e nel cuore, nel linguaggio, nelle azioni e nello spirito. […] Tenendo conto, come ho suggerito in precedenza, di tutte le circostanze – la sua origine, la giovinezza, il genere sessuale, l’analfabetismo, l’ambiente precoce, e le condizioni in cui ha fatto fruttare i suoi elevati doni e in cui ha fatto conquiste sul campo, prima che i tribunali le dessero la caccia – è senza dubbio la persona più straordinaria che il genere umano abbia mai prodotto finora”.

[Traduzione dall’inglese a cura di Valerio Evangelista]