Troppo spesso le sfide di crescere un figlio con sindrome di Down terrorizza i genitori, spingendoli a scegliere l’aborto al posto della vita. L’ironia è che questa paura di solito nasce dall’ignoranza, perché non hanno mai conosciuto nessuno con la Sindrome. E non lo faranno mai, dato che l’approccio che va per la maggiore è quello di abortire i figli a cui è diagnosticato un cromosoma in più. È un circolo vizioso. Vogliamo quindi farvi conoscere Leah Spring, che ha partorito una bambina affetta da sindrome di Down. Dopo essersi resa conto di avere con sé “un angelo”, Leah e suo marito hanno adottato altri quattro bambini con la stessa situazione medica.
Questi figli le hanno donato la forza per lottare contro il tumore al seno. Leggete come:
In questa casa gialla sulla cima di una collina ad Eagan, Leah Spring, di 47 anni, taglia il pane mentre due delle sue cinque figlie preparano le cartoline per la Festa della Mamma.
“Metti: ‘Ti voglio bene, mamma’ ”, dice Angela, di 18 anni, alla 14enne Axel mentre prende i pastelli.
“E: ‘Mi piaci, mamma’
” ‘Sei la mia mamma preferita’.
” ‘Sei la miglior cameriera’.
“Metti ‘miglior cuoco’.
“E ‘miglior regina di sempre’ ”.
Quando la miglior regina di sempre è pronta a servire la cena, il suo assistente Dean Ellingson — conosciuto anche come “papà” — raduna Abel, di 12 anni, ed Audrey e Asher, entrambe di 10 anni.
Qualcuno potrebbe guardare questa famiglia e vedere cinque bambini con sindrome di Down.
Ma non Spring.
“Io vedo solo bambini”, dice lei.