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5 risposte al ridicolo rancore verso Madre Teresa

MOTHER TERESA

ROSLAN RAHMAN / AFP

Suor Theresa Aleteia Noble - pubblicato il 05/04/16

Se non credi in Dio è difficile credere nel bene

L’ossessione che alcuni atei nutrono nei confronti di Madre Teresa rasenta il maniacale.

Anche quando ero atea ritenevo assurdo che gli atei del “primo mondo” attaccassero in modo malvagio una donna che aveva rinunciato a tutto per servire i poveri e che viveva lei stessa nella più estrema povertà.

L’idea che questa donna generosa fosse in realtà una lunatica masochista e ossessionata da sé che amava veder soffrire i poveri è nata con Christopher Hitchens, considerato il fondatore del movimento del Nuovo Ateismo.

Ogni critica irrazionale ed esagerata di Madre Teresa che ho letto può essere infatti fatta risalire virtualmente al suo odio ossessivo nei confronti della religiosa albanese.

Hitchens è ormai morto (per favore, dite una preghiera per la sua anima), ma purtroppo le sue teorie no, e saltano fuori continuamente nei forum su Internet.

Man mano che si avvicina la data della canonizzazione di Madre Teresa, è probabile che commenti insensati di questo tipo si diffondano. La nostra epoca è dipendente da shock e oltraggi, e quindi i titoli che denigrano Madre Teresa saranno irresistibili, indipendentemente da quanto possano essere falsi.

Tenendo questo a mente, ecco alcune accuse comuni che gli atei avanzano per giustificare l’odio per Madre Teresa e alcune utili risposte:

1. La canonizzazione di Madre Teresa è una “frode”. Christopher Hitchens ha criticato il riconoscimento di Madre Teresa da parte della Chiesa perché quest’ultima ha accelerato il suo processo di beatificazione. Ha anche deriso l’idea per la quale si sia potuto verificare un miracolo per intercessione di Madre Teresa.

E allora? Hitchens era un ateo; sarebbe stato soddisfatto di qualsiasi processo avesse canonizzato Madre Teresa o un’altra persona? Credeva in uno qualsiasi dei miracoli che sono stati attribuiti all’intercessione dei santi, anche quelli con molti testimoni oculari, verifiche da parte dei medici ecc.? La risposta è negativa. E allora perché a Hitchens (o a qualsiasi altro ateo) dovrebbe interessare quanto rapidamente è stata canonizzata Madre Teresa? Anche se fosse teoricamente vero che Madre Teresa era una persona terribile, perché a un ateo dovrebbe interessare chi canonizza la Chiesa?

2. Madre Teresa “ha gestito male” il denaro. I critici di Madre Teresa l’accusano di aver gestito male le donazioni, e come prova indicano l’umile stato delle case della congregazione in contrasto con le molte donazioni che si pensa siano affluite alle sue casse. Non si avanza alcuna teoria su come la fondatrice abbia speso il denaro dell’organizzazione in modo non etico. Sicuramente non lo ha speso per sé.

Gli officiali vaticani confermano che Madre Teresa ha donato il denaro in surplus della sua congregazione perché venisse impiegato nei tanti modi in cui la Chiesa aiuta i poveri. In altre parole, non ha riservato le donazioni che riceveva solo al suo ordine; ha condiviso la ricchezza, il che si adatta alla missione della sua congregazione. Madre Teresa e le sue sorelle sono chiamate a servire in modo semplice i più poveri dei poveri, e se hanno del denaro extra va ad altri poveri. Non sono sicura che questo sia molto offensivo, a meno che non si provi a trovare a tutti i costi un’offesa.

3. Le case di Madre Teresa sono “abusive”. I critici sottolineano quelle che ritengono le condizioni deplorevoli delle case gestite dalle religiose – un’accusa che mostra come fraintendano completamente le Missionarie della Carità.

Le suore si uniscono alla povertà delle persone che servono. La loro missione non è costruire ospedali all’avanguardia o lavorare per un cambiamento politico o sociale, che è quello che fanno molti cattolici. Offrono assistenza a bambini e adulti nelle situazioni più disperate, persone che altrimenti vivrebbero e morirebbero in strada. Le suore stesse vivono in completa e totale povertà, dormendo sul pavimento e lavando l’unico che abito che possiedono in una tinozza e asciugandolo durante la notte.

Questa critica risente spesso di una mentalità da privilegiati del “primo mondo” che non hanno idea del tipo di condizioni che sperimenta la gente nei Paesi del “terzo mondo”. Spesso viene da critici che non si scomodano a trascorrere un periodo di tempo prolungato in queste situazioni, essendo più disposti a “indagare” sulle case di Madre Teresa che ad andare a lavorare insieme alle suore.

4. Madre Teresa era una “fanatica” che amava la sofferenza. Quando la gente sottolinea il “fanatismo” di Madre Teresa, in genere in realtà sottolinea il fatto che viveva i valori cristiani. Sicuramente lo ha fatto in modo estremo ed eroico, ma è per questo che è una santa. La maggior parte di noi potrebbe trarre grandi benefici emulando anche solo un po’ il suo “fanatismo”. I critici che scelgono di vedere le sue considerazioni sul “dono” della sofferenza come una teologia moderna e masochista rivelano solo una mancanza di familiarità con un’idea cristiana di base: il fatto che – come dimostrato dal Dio-uomo ingiustamente torturato e crocifisso – Dio trae il bene dal male, ed è presente in modo speciale tra i più deboli e i più poveri tra i poveri.

Non vi piace questo messaggio? Avete un problema non con Madre Teresa, ma con il cristianesimo in generale.

5. Madre Teresa era “imperfetta”. I critici possono discordare con le filosofie e le azioni di Madre Teresa, ma nessuno sembra mai sottolineare prove concrete di intenti malvagi da parte sua, e così le argomentazioni finiscono con un “Non era perfetta!”.

Madre Teresa era ovviamente imperfetta.

Su questo possiamo concordare tutti, e sono certa che lo farebbe anche lei. Si dice che si confessasse almeno ogni settimana. Era una donna che sapeva di avere dei difetti e di commettere degli errori.

Non si suppone che i santi canonizzati debbano essere perfetti. La vita di innumerevoli santi mostra che la canonizzazione non è un sigillo di perfezione, ma il riconoscimento di una santità eroica, e la Chiesa crede che Madre Teresa fossa una donna santa nonostante le sue imperfezioni.

E allora perché si spreca tanto inchiostro per criticare Madre Teresa quando al mondo ci sono personaggi ben più negativi? I motivi sono la ricerca di visualizzazione delle proprie pagine e la gratificazione dell’ideologia cieca.

Questo tipo di odio pieno di rancore deriva da cuori che sono stati oscurati alla ragione e alla bontà evidente da una mancanza di fiducia in Dio.

Quando si vede una persona che fa cose buone perché crede in Dio è ragionevole attribuire le sue buone azioni a quelle convinzioni (anche se non si condividono).

Ciò che è irragionevole è assumere che una persona che compie opere buone abbia un cuore pieno di violenza e interessi egoistici semplicemente perché il proprio cuore arrabbiato non riesce a iniziare a capire il Vangelo, anche solo in modo teorico.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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