La storia del pensiero occidentale… cosa è andato storto?È una storia strettamente legata all’esigenza di comprendere la realtà, la vita, attraverso l’uso della ragione. Non si tratta di una caratteristica così scontata. Infatti non tutti i popoli hanno sviluppato discorsi filosofici, scientifici e, soprattutto, teologici così complessi e articolati come quelli della nostra civiltà.
Questo di per sé ha avuto anche degli effetti collaterali… il più rilevante è senz’altro quello degli scontri ideologici, che negli ultimi tre secoli hanno profondamente segnato la storia dell’Occidente. In primis dell’Europa.
Il prof. Franco Nembrini, commentatore della “Divina Commedia”, presidente della Federazione Opere Educative (FOE) dal 1999 al 2006 ed esperto di educazione, ci spiega il percorso che ci ha condotto da una civiltà nettamente cristiana, e medievale, fino alla secolarizzazione repentina delle nazioni del vecchio continente.
Dall’antichità al Cristianesimo
I tempi di luce
Quando, come e dove è avvenuto tutto ciò?
Come si è potuto abbandonare la verità che si era raggiunta? Nembrini prova a rispondere. E si delinea un discorso che ci offre delle chiavi di lettura notevolmente diverse da quelle della solita scialba e, passatemi il termine, interpretazione anticattolica della storia.
Un po’ come quando si gioca D&D o ai GdR medievali e/o fantasy in generale: la comprensione della cosmogonia dell’ambientazione in cui ci si muove è fondamentale. Si può interpretare un personaggio (giocante) scollegato da questo? Sì, volendo si può. Ma è come vivere nella Terra di Mezzo senza conoscerne nemmeno minimamente i retroscena: “Il Silmarillion“. In altre parole, non essere al corrente del senso profondo della storia di cui si fa parte: il tema del racconto.