Faccio parte di una generazione perduta
E rifiuto di credere che
Posso cambiare questo mondo
So che forse può sembrare strano, ma
“La felicità viene da dentro”
In realtà è una bugia
Il denaro mi rende felice
E a trent’anni dirò a mio figlio che
Non è il più importante nella mia vita
Il mio capo saprà che
Ho le mie priorità perché
Il lavoro
È più importante che
La famiglia
Ascolta
Da molto tempo
Le persone vivono in famiglia
Ma ora
La società non sarà più come prima
Gli esperti mi dicono che
Tra trent’anni celebrerò il decimo anniversario del mio divorzio
Non credo che
Vivrò in un Paese che si è creato da sé
In futuro
La distruzione dell’ambiente sarà normale
Nessuno crede che
Conserveremo il nostro bel pianeta
È chiaro che
La mia generazione è perduta
È stupido pensare che
Esiste una speranza.
Ora rileggete la poesia dalla fine all’inizio.
Questo componimento può essere letto in due modi, che rappresentano due cammini opposti nella nostra evoluzione. A voi scegliere quale preferite.
Autore: Jonathan Reed
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]