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Le devozioni della Chiesa per ogni mese dell’anno

Rapporto Chiesa-mondo e corretta laicità dello Stato

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Felipe Aquino - pubblicato il 04/02/16

Conoscete tutte queste devozioni? Qual è quella che preferite?

La Chiesa cerca di santificare tutto l’anno celebrando i santi di ogni giorno o le feste e solennità speciali, ma anche a ogni mese dell’anno la Chiesa dedica una devozione particolare. La scelta di questa devozione mensile avviene sulla base di qualche evento storico o di qualche celebrazione liturgica speciale.

Queste devozioni sono nate spontaneamente nel corso della vita della Chiesa, e non è sempre possibile determinare esattamente la data e il luogo della loro origini. E tutto può cambiare da un Paese all’altro, all’interno dell’unità della Chiesa nel rispetto della salutare diversità, soprattutto considerando le differenze culturali tra l’Occidente e l’Oriente cattolici. Nel libro Orações de todos os tempos da Igreja (Ed. Cléofas, 1998) si trovano preghiere per tutte queste devozioni. Eccone alcune:

A GENNAIO la devozione è dedicata al Santissimo Nome di Gesù, perché otto giorni dopo il Natale San Giuseppe l’ha circonciso dandogli il sacro nome. La Chiesa celebra otto giorni dopo il Natale la festa del Santissimo Nome di Gesù. L’angelo disse a Maria: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù” (Lc 1, 30-31). Per via delle feste che appartengono all’infanzia di Cristo, il mese di gennaio è diventato anche quello dedicato alla Santa Infanzia di Gesù.

FEBBRAIO è il mese della Sacra Famiglia, perché dopo le celebrazioni del Natale la Chiesa la venera. È nella Sacra Famiglia che Gesù ha vissuto tutta la sua vita prima di cominciare la sua vita pubblica per la salvezza dell’umanità. Lì ha imparato le cose sante, ha lavorato con mani umane, ha obbedito ai Suoi genitori e si è preparato alla sua grande missione. Guardando alla Sacra Famiglia, la Chiesa desidera che le coppie e i figli imparino a vivere secondo la volontà di Dio. “Il mondo sarebbe migliore se il Natale non fosse un giorno, se le madri fossero Maria e i padri fossero Giuseppe”. Anche se l’inizio della Quaresima cambia in base al calendario civile, una buona parte di febbraio ci offre un lasso di tempo tra le celebrazioni del Natale e il concentrarsi sulla vita pubblica e sul ministero di Gesù che avviene in Quaresima.

MARZO è il mese della devozione a San Giuseppe, perché la sua festa principale è il 19 marzo: San Giuseppe, lo sposo della Vergine, l’uomo giusto che ha avuto l’onore e la gloria di essere scelto da Dio per essere il padre legale di Suo Figlio fatto uomo. È spettato a Giuseppe dargli il nome di Gesù. In questo mese la Chiesa ci invita a guardare a questo modello di padre amorevole, sposo fedele e casto, lavoratore instancabile, pronto a fare la volontà di Dio. La Chiesa gli presta un culto di “protodulia” (prima venerazione). Ci sono molte preghiere dedicate a San Giuseppe. Santa Teresa d’Avila diceva che ogni volta che chiedeva qualcosa a San Giuseppe in una delle sue feste (19 marzo o 1° maggio) non rimaneva mai senza risposta. Tutti i suoi Carmeli rinnovati portavano il nome di San Giuseppe.

Il mese di APRILE è dedicato all’Eucaristia e al Divino Spirito Santo. Quasi sempre il giorno di Pasqua cade in aprile, e anche quando cade a marzo il periodo pasquale di 30 giorni continua ad aprile. L’Eucaristia è il centro della vita della Chiesa. È il Sacrificio di Cristo che si attualizza (diventa presente) sull’altare, nella celebrazione della Santa Messa, e cibo (banchetto) dell’Agnello che si offre come nutrimento spirituale. È la più grande prova d’amore di Gesù nei nostri confronti. Oltre alla Messa, Egli rimane in stato di vittima offerta costantemente al Padre nei nostri tabernacoli, per soccorrerci in tutte le nostre necessità e stare sempre con noi. “Dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine” (Gv 13, 1).

MAGGIO è il mese della Vergine Maria perché è pieno delle sue feste: 13 maggio (Nostra Signora di Fatima), Visitazione (31 maggio), e per il fatto di essere Madre di Dio e madre nostra il mondo cristiano commemora la festa della mamma la seconda domenica di maggio, chiedendole di proteggere e aiutare tutte le madri nella loro difficile missione. La devozione alla Vergine Maria vuole sottolineare il suo ruolo fondamentale di mediatrice di tutte le grazie, intercessore permanente del popolo di Dio, modello per le madri cristiane, pura e santa, sempre pronta e disposta a fare la volontà di Dio. È il mese per eccellenza dei matrimoni e dell’affidamento di questi a Lei, è il mese per recitare il rosario e la litania lauretana.

GIUGNO è il mese del Sacro Cuore di Gesù, una devozione iniziata verso il 1620 quando Gesù la chiese a Santa Margherita Maria Alacoque. Venne diffusa nel mondo da San Claudio di La Colombière, direttore spirituale della santa. Era un’epoca in cui c’era una pericolosa eresia chiamata giansenismo, che impediva ai cattolici di comunicarsi spesso e incuteva nelle persone la paura di Dio. La devozione al Sacro Cuore vuole mostrare un Gesù umano, misericordioso, pronto a perdonare come il padre del figliol prodigo, e che incoraggia la partecipazione all’adorazione eucaristica e a ricevere la Santa Comunione il primo venerdì di ogni mese. Conosciamo la bella litania del Sacro Cuore di Gesù e innumerevoli preghiere composte dai santi.

LUGLIO è dedicato al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore, e la festa specifica cade la prima domenica del mese. Il Sangue di Gesù è il “prezzo della nostra salvezza”. La pietà cristiana ha sempre manifestato nel corso dei secoli una devozione speciale per il Sangue di Cristo effuso per la remissione dei peccati di tutto il genere umano. Papa San Giovanni Paolo II, nella sua Lettera Apostolica Angelus Domini, ha ricordato l’invito di Giovanni XXIII a ricordare il valore infinito di quel Sangue, del quale “una sola goccia può salvare il mondo intero da ogni peccato”.

AGOSTO in Brasile è il mese dedicato alle vocazioni. In ogni settimana del mese la Chiesa sottolinea una loro modalità: la vocazione sacerdotale, matrimoniale, religiosa e laicale. La vocazione definisce la vita religiosa della persona, ed è data da Dio a ciascuno. Nella Sua bontà e saggezza, Dio distribuisce i Suoi doni a ciascuno come meglio crede; ciò che conta è che ciascuno scopra la propria vocazione e si realizzi in essa facendo del bene a tutti. In particolare, è il momento giusto perché i giovani preghino chiedendo a Dio il discernimento per il cammino da seguire. I laici devono assumere in modo speciale la propria missione nel mondo, come “sale della terra e luce del mondo”, fedeli all’insegnamento della Chiesa, portando il Vangelo a tutte le realtà temporali.

SETTEMBRE in Brasile è il mese della Bibbia, con la finalità che il popolo cattolico si avvicini di più ad essa, la legga e la mediti, la conosca e approfondisca le proprie conoscenze bibliche, promuovendo corsi biblici ecc. Non invano San Pietro ha detto: “Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio” (2 Pt 1, 20-21). La Lettera agli Ebrei ci ricorda che “la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore” (Eb 4, 12).

OTTOBRE è il mese del Santo Rosario e delle missioni. Santo Rosario perché l’Europa cristiana si vide liberata dalla minaccia musulmana che voleva distruggere il cristianesimo nel 1571, quando i musumani vennero sconfitti dalle forze cristiane nella battaglia di Lepanto, nel mar della Grecia. Papa San Pio V chiese agli eserciti cristiani di portare l’“arma del Rosario”. Visto che la grande e miracolosa vittoria avvenne il 7 ottobre, il papa istituì in quel giorno la festa di Nostra Signora del Santo Rosario. Il mese delle missioni è una devozione per stimolare ancor di più la missione evangelizzatrice che Cristo ha affidato alla Chiesa, ordinando che i suoi discepoli andassero in tutto il mondo a predicare il Vangelo e a battezzare.

NOVEMBRE è il mese dedicato alle anime del Purgatorio. Il giorno della commemorazione dei defunti, il 2 novembre, è dedicato alle preghiere per i fedeli defunti. Papa Paolo VI, nella Costituzione sulle Indulgenze del 1967, ha stabilito indulgenze parziali e plenarie per le anime del Purgatorio, e ha decretato la settimana tra il 1° e l’8 novembre settimana delle anime, in cui si possono ottenere indulgenze plenarie per loro mediante una visita al cimitero per pregare per loro, dopo essersi confessati e comunicati e aver pregato per il papa (Padre Nostro, Ave Maria, Gloria). Le anime non possono ottenere la propria purificazione da sole; dipendono dalle nostre preghiere, Messe, elemosine, penitenze ecc.

DICEMBRE è il mese dell’Avvento e del Natale. Sono quattro settimane di preparazione alla venuta di Cristo a Natale. Si prepara la “corona d’Avvento”, con una candela accesa ogni domenica, meditando su questo tempo di grazia. È un periodo propizio per la preparazione spirituale e pia per celebrare il Natale e anche la seconda e definitiva venuta del Signore. È il tempo del presepio, che ci aiuta a meditare su questo grande mistero dell’incarnazione del Verbo, che “si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”, come ha detto San Paolo.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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