Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 19 Aprile |
Aleteia logo
Chiesa
separateurCreated with Sketch.

Sulle orme di Giovanni Paolo II e Suor Faustina: così nasce la Gmg 2016

opening mass WYD 2013, Rio de Janeiro – it

© Ronaldo Correia

Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 01/02/16

La Giornata Mondiale della Gioventù a luglio fa registrare già il record di adesioni. Si va in Polonia nell'anno del Giubileo a testimoniare la Divina Misericordia

Hanno superato la soglia del mezzo milione le iscrizioni alla Giornata mondiale della Gioventù di Cracovia (25-31 luglio 2016). «Per la precisione sono oltre 560 mila i giovani da 158 paesi che fino ad oggi hanno inviato la loro adesione», Numeri che cresceranno nei prossimi mesi», come conferma don Grzegorz Suchodolski, direttore dell’Ufficio nazionale della Gmg della città polacca. Dall’Italia sono attesi 120mila giovani (Agensir, 1 febbraio 2016).

SULLE ORME DI GIOVANNI PAOLO II

L’arcivescovo di Cracovia, il cardinale Stanislaw Dziwisz spiega il messaggio che si vuol lanciare attraverso questa Gmg: «Cracovia è centro della devozione della Misericordia perché Gesù ha parlato con suor Faustina di questa devozione, ha dato a lei il messaggio per tutto il mondo. Anche Giovanni Paolo II si è impegnato per portare avanti questo messaggio della Divina Misericordia durante tutto il suo Pontificato. Ricordiamo l’Enciclica “Dives in Misericordia” e, anche oggi, questo tema ritorna in diversi discorsi e documenti» (Radio Vaticana, 30 gennaio 2016)

IL FUOCO DELLA MISERICORDIA

Il Diario di suor Faustina, prosegue il cardinale Dziwisz «dice che da Cracovia si diffonderà in tutto il mondo il fuoco della Misericordia. Speriamo che i giovani vengano a prendere il fuoco della Divina Misericordia per portarlo in tutto il mondo».

IL PROBLEMA DEI VISTI

Purtroppo non sarà semplice per molti giovani far parte dell’evento. Il Comitato organizzatore locale (Col) della Gmg e il Ministero degli Esteri, polacco stanno «fattivamente collaborando» come conferma lo stesso don Suchodolski, per «il rilascio dei visti». «Il nostro Governo – spiega il sacerdote – ha deciso che il visto sarà rilasciato gratuitamente. Non sarà necessario pertanto pagare i 60 euro dovuti. Sarà valido per tutta la zona Schengen e non solo per la Polonia».

FOTO E IMPRONTE

Poco o nulla si potrà fare, invece, per superare gli ostacoli posti da una normativa «in vigore nei Paesi della zona Schengen» che stabilisce, come sottolinea il direttore, che il richiedente che «introduce la domanda di visto per la prima volta si presenti di persona ai consolati e ambasciate polacche dove gli verranno rilevati i suoi identificatori biometrici: una fotografia e le impronte delle dieci dita».

LA STORIA DI JASIEK

Chi farà sicuro parte dell’evento è Jasiek Mela, 27 anni, che con una trentina di altri personaggi, come Jerzy Dudek (ex portiere di Liverpool e Real Madrid), attori, musicisti, giornalisti e cantanti, farà da testimonial della Giornata mondiale della gioventù (Agensir, 26 gennaio)

SENZA UN BRACCIO E UNA GAMBA

Jasiek a 13 anni è stato vittima di un grave incidente. Intento a ripararsi dalla pioggia, aveva scelto inavvertitamente una cabina elettrica non adeguatamente protetta, subendo una scossa elettrica pari a 16mila volt. I medici, per salvargli la vita, avevano dovuto amputargli un braccio e una gamba. Oggi, dopo una lunga riabilitazione, Jasiek utilizza delle protesi. «Ho perso molto nella vita: ho visto la casa dei miei andare in fumo»; in un’altra occasione «mio fratellino più piccolo è annegato davanti a me. E a causa dell’incidente hanno dovuto amputarmi due arti».

“ESPLORATORE” DELLA FEDE

«Ho perso molto, ma ho guadagnato molto di più e mi considero fortunato». Mela è un giovane brillante. Lo è sempre stato. Nel 2004 è stato il più giovane esploratore nella storia ad arrivare sia al Polo Nord sia in Antartide; è salito sul Kilimangiaro e poi ha corso la maratona di New York. Ha compiuto un lungo viaggio in Asia, e la scorsa estate, oltre ad aver partecipato alla gara di triathlon Ironman, ha percorso una parte del cammino a Santiago de Compostela. «Senza Dio – confessa – non si riesce a trovare il coraggio per andare avanti nei momenti difficili. È davvero essenziale basarsi sulla fede».

Tags:
gmg cracovia 2016san giovanni paolo ii
Top 10
See More