L’apologeta cristiano Greg Koukl ricostruisce il racconto della Genesi (19, 5-8) e replica ai due autori evidenziando che le gravi malvagità commesse dagli abitanti, gli “abomini”, la sessualità deviata riconducono invece a rapporti omosessuali tra gli abitanti.
LA CONDANNA DI SAN PAOLO
Molto nette, invece, sono le parole di San Paolo sui rapporti sessuali tra uomini. A differenza dei Vangeli, non si limita a spiegare quali sono le “buone pratiche” sessuali e quali quelle deviate, ma c’è un affondo diretto, per esempio, agli “atti ignominiosi uomini con uomini”.
Nella lettera di San Paolo ai Romani 1,27 c’è un passaggio cruciale, che va contestualizzato:
[24] Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi,
[25] poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.
[26] Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura.
[27] Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento.
[28] E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, “
Ancora più netta, è la lettera di San Paolo ai Corinzi 1, 9-10:
[9] O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, [10] né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.
Mentre nella lettera a Timoteo 1, 10, rilancia il monito contro i sessualmente deviati:
[8]Certo, noi sappiamo che la legge è buona, se uno ne usa legalmente; [9]sono convinto che la legge non è fatta per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e i profanatori, per i parricidi e i matricidi, per gli assassini, [10] i fornicatori, i pervertiti, i trafficanti di uomini
Qui emerge una parola greca molto dibattuta: arsenokoites, cioè uomini che dormono insieme, che condividono la stessa stanza seconda la lettura tradizionale delle Sacre Scritture. E quindi potrebbe risultare un altro riferimento diretto alla omosessualità.
IL DIBATTITO SULLA VOLONTARIETA’
In riferimento al Levitico 20, 13, invece, emerge che se un uomo ha relazioni carnali con un altro uomo, ambedue hanno commesso un atto abominevole; e dovranno esser messi a morte; il loro sangue ricadrà su loro