Forse ne avrete già sentito parlare. L’Harvard Extension Cultural Studies Club aveva deciso di ospitare una messa nera (una presa in giro satanica del Santo Sacrificio della Messa) ad opera del Tempio Satanico, ed era stato annunciato che durante questo “servizio” sarebbe stata profanata un’ostia consacrata.
Il gruppo responsabile della messa nera, il Tempio Satanico, affermava di non avere un’ostia, perché “rispettiamo tutte le religioni e vogliamo che nessuno si senta offeso. Capiamo il ruolo potente che l’Eucaristia ha nella religione cristiana, e non vogliamo affatto che sembri che non rispettiamo le vostre tradizioni”.
La mia prima reazione è stata pensare che fosse un’immagine perfetta dell’ambiente universitario del XXI secolo: si voleva realizzare una messa nera satanica senza offendere nessuno. Dopo una maggiore riflessione ho pensato, però, si trattasse di un’argomentazione importante a favore del cattolicesimo. Seguitemi nel ragionamento:
1. L’Eucaristia o è Gesù o è il Male
L’Eucaristia è o Gesù o del semplice pane e vino. Se l’Eucaristia è Gesù, chiunque dovrebbe andare a Messa per adorare Nostro Signore. Se l’Eucaristia è Gesù, non dovrebbero esserci cose come il protestantesimo, la fede mormone, l’islam, l’ateismo, ecc. Ma se l’Eucaristia non è Gesù, allora per duemila anni i seguaci di Gesù Cristo sono stati in realtà idolatri. Se è così, nessuno dovrebbe essere cattolico.
Chiunque abbia incontrato Gesù di Nazareth si è trovato di fronte a una domanda fondamentale: è Dio, in qualche modo misterioso, o no? I primi cristiani dicevano “aut Deus aut malus homo” (“o Dio o un uomo cattivo”). Chiunque incontri l’Eucaristia si trova davanti alla stessa alternativa: o è Dio o è idolatria.
E ovviamente, se l’Eucaristia è idolatria pagana, è demoniaca. Come si legge in 1 Corinzi 10, 20, “i sacrifici dei pagani sono fatti a demòni e non a Dio”. Tutto il mondo dipende da questo punto: l’Eucaristia è Gesù o un idolo? Il sacrificio della Messa viene offerto a Dio o ai demoni?
2. Satana odia l’Eucaristia
La messa nera satanica è un’inversione rituale (e una derisione) del Santo Sacrificio della Messa realizzato dai satanisti. Ci sono due tipi di satanisti: i “satanisti di LaVey” e i “satanisti teologici”. I membri del Tempio Satanico dietro la messa nera sono satanisti di LaVey. In altre parole, sono atei che non credono a Satana, e usano il “satanismo” come strumento per molestare e provocare i cristiani, mentre i “satanisti teologici” credono in Satana e lo adorano.
Tutto questo, come il monumento satanico a Oklahoma City, è una provocazione deliberata e un modo per attirare l’attenzione. Indipendentemente dal fatto che i protagonisti siano seri o meno, si stanno coinvolgendo in forze spirituali fortemente oscure. Satana è in azione.
Vale la pena sottolineare che quando i satanisti (di entrambi i tipi) vogliono prendersi gioco di un rituale religioso si può scommettere che l’obiettivo sarà il Santo Sacrificio della Messa. Quanto spesso si sente che sono i servizi musulmani, induisti o ebraici (o perfino protestanti) ad essere oggetto di una derisione satanica così intensa?
Prendere di mira la Messa non è niente di nuovo. Già nel IV secolo, Sant’Epifanio di Salamina descriveva come una setta dello gnosticismo mettesse in atto una derisione della Messa. Non entrerò nel dettaglio, ma era abbastanza eloquente il fatto che i membri di questa setta fossero noti come i “borboriani” (perversi).
3. Satana non caccia Satana
L’Eucaristia, quindi, o è Gesù o è il male (dato che se non è Gesù è idolatria), e visto che il demonio odia l’Eucaristia, possiamo cancellare l’ipotesi “male” dalla lista. Per un ulteriore sostegno biblico a questa idea, prendete Matteo 12, 22-28:
In quel tempo gli fu portato un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. E tutta la folla era sbalordita e diceva: “Non è forse costui il figlio di Davide?”. Ma i farisei, udendo questo, presero a dire: “Costui scaccia i demòni in nome di Beelzebùl, principe dei demòni”. Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse loro: “Ogni regno discorde cade in rovina e nessuna città o famiglia discorde può reggersi. Ora, se satana scaccia satana, egli è discorde con se stesso; come potrà dunque reggersi il suo regno? E se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici. Ma se io scaccio i demòni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio.
Questo passo è importante: mostra, ad esempio, che gli esorcisti cattolici operano attraverso lo Spirito di Dio quando cacciano i demoni, ma significa anche che se Satana odia la Messa possiamo essere certi del fatto che la Messa non sia il male.
Ovviamente, se la Messa non è demoniaca, se non è idolatria, rimane un’unica opzione: che l’Eucaristia sia Gesù Cristo, e che il Sacrificio della Messa sia presentare Gesù al Padre. Questo (e solo questo, per quanto posso dire) pone fine alla derisione satanica.
Anche se l’unica cosa che sapete del cattolicesimo fosse che la sua forma centrale di adorazione, la Messa, è stata bersaglio dell’ira satanica, avreste già un buon motivo per credere che il cattolicesimo sia la vera religione, ma considerando tutte le altre prove a favore della verità che l’Eucaristia è Gesù, che la Messa è un sacrificio istituito da Dio e che la Chiesa cattolica è la Chiesa fondata da Cristo, Satana è solo un’altra testimonianza (involontaria) della verità di Gesù Cristo e della sua Chiesa.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]