Aleteia logoAleteia logoAleteia
sabato 20 Aprile |
Aleteia logo
Spiritualità
separateurCreated with Sketch.

Grazie, Dio, perché mi accompagni anche nei miei errori

padre figlio

padre Carlos Padilla - pubblicato il 17/12/15

Nella vita a volte ci allontaniamo dalla sua volontà, ma Dio non si allontana da noi

A volte pensiamo che pecchiamo quando disobbediamo a Dio e non seguiamo i suoi progetti, ma non è sempre vero. Maria avrebbe potuto dire di no alla volontà di Dio. Non è stata costretta a dire “sì”. Era libera, del tutto libera.

Nella vita spesso diciamo “no” ai progetti di Dio, e non per questo stiamo peccando. Ci allontaniamo dalla sua volontà, ma Dio non si allontana da noi. Non pecchiamo non facendo la sua volontà. Scegliamo un’altra strada che non è peccaminosa. Semplicemente non facciamo ciò che Egli vuole.

Ci sposiamo con una persona che Egli non aveva sognato, ma ci accompagna in questo nuovo cammino. Decidiamo di non andare a lavorare nel luogo che Egli voleva per noi, ma resta al nostro fianco.

Non ignora le nostre decisioni. È fedele al suo amore anche se noi non sempre lo siamo. Nella vita serve molta fede, molta chiarezza nell’anima, per sapere bene quello che Dio ci chiede e sceglierlo. Serve molta fede anche per andare avanti quando sentiamo che ci siamo confusi, che non abbiamo fatto quello che Dio ci chiedeva.

È la fede che chiediamo oggi a Maria. Ella ha iniziato quel cammino il giorno in cui ha detto “sì” a Dio e ha obbedito. Ha aperto la sua anima, e il Verbo si è fatto carne dentro di lei. Ed è stata colmata di grazie per sempre. Come diceva padre Josef Kentenich, “è stata colmata di grazia come nessun’altra creatura, come nessun angelo”.

Piena di grazia, libera dal peccato. Piena di luce, di Dio, libera da ombre. Mi colpisce questa verità così profonda. Maria, tabernacolo di Dio, tempio dello Spirito, custodia viva, dimotra del Dio Trino. Come poteva non sapere cosa le chiedeva Dio quando era così piena di Lui?

Quando si è pieni di Dio è più facile conoscere la sua volontà. Quando si vive riversati sul mondo, con le porte del cuore chiuse, è molto più complicato. Ma Dio non forza mai a seguire i suoi passi, non obbliga, non esercita pressioni. Rispetta, attende pazientemente.

Dio ci lascia liberi di amarlo quando Egli ci ama, di seguirlo quando Egli ci abbraccia. Questa verità mi commuove. Un amore infinito che rispetta il fatto che il mio amore finito lo ami goffamente o lo ignori nel mio attaccamento al mondo. Sa che la mia risposta può essere un sì o un no, e aspetta. È la pazienza di Dio. Quel rispetto infinito mi sembra un miracolo. Rendo grazie a Dio.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

Tags:
meditazionespiritualità
Top 10
See More