8. Cercate il bene
Può essere molto semplice concentrarsi sugli aspetti negativi – la vostra zia brontolona, il vostro cuginetto fastidioso o la vostra mamma prepotente. Ci sono tuttavia cose che amate di queste persone. Quando sentite che vi state irritando, fate un gioco mentale con voi stessi. Guardatevi intorno nella stanza e pensate a una cosa positiva di ogni persona presente. Fatelo ogni volta che è necessario. Dio ha messo quelle persone specifiche nella vostra vita per un motivo. Cosa sta cercando di insegnarvi attraverso ciascuna di loro?
9. Perdonate
Ovviamente dovete perdonare chi vi ha ferito in passato. Quando portate rancore e non riuscite a buttarvi alle spalle cose accadute molto tempo fa, vi fate solo del male. Se lottate con il fatto di perdonare qualcuno, cercate la consulenza e la saggezza di un sacerdote. Offritelo nella preghiera. Ricordate che anche voi avete bisogno di perdonarvi. Nei periodi di stress, spesso commettiamo degli errori. Durante la feste potreste dire qualcosa che non intendevate a un familiare, o agire in un modo che non volevate. Se accade questo, cercate il perdono di Dio nel sacramento della riconciliazione.
10. Siate grati
Tante persone nel mondo passano le feste da sole. Siate grati per il fatto di non essere una di loro. Dio vi ha benedetti con molti doni, includendo famiglia, cibo e un tetto. Offrite i vostri sacrifici per chi non ha le cose di base. Lodate Dio per la sua bontà.
Alla base della maggior parte di questi suggerimenti c’è l’umiltà. Quando iniziamo a praticarla, verifichiamo che i nostri rapporti crescono. Assumere il cuore umile di Cristo sarà una grande testimonianza per la nostra famiglia. Cercate di vivere in un modo che indichi agli altri il cielo. Le nostre preghiere sono con voi e con le vostre famiglie in questo periodo delle feste del Ringraziamento e del Natale.
Cercate più spunti sui vostri rapporti familiari? Making P.E.A.C.E. With Difficult People, di Lighthouse Media, del dottor Gregory e di Lisa Popcak, può fare al caso vostro.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]