Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 28 Marzo |
Aleteia logo
Spiritualità
separateurCreated with Sketch.

Secondi che valgono tutta una vita

fbn1f9pcbz-6nbvem0l19xypi1q16xwkbflggjvf6m5zxwlhtw5immnttwyj5ykxntk5ob9ynyl1hgxfpww3drow1-kz

© Junichi Ishito / CC

padre Carlos Padilla - Aleteia - pubblicato il 17/11/15

“Quanto tempo è per sempre? A volte solo un secondo. E quanto tempo è un secondo? Quando ami, un'eternità”

Ci sono molte cose che mi sembrano durare troppo. Diventano lunghe, pesanti, difficili. Ci sono momenti in cui vorrei che finissero subito, e quando non accade divento impaziente. Altre cose, più gradevoli e belle, penso che passino troppo rapidamente. Vorrei che fossero eterne e non lo sono.

La vita è così. Le cose belle, buone, divertenti, appassionanti, in genere durano poco, o almeno così ci sembra, perché vorremmo che durassero tutta la vita. Non si può cambiare. Il nostro tempo è finito, l’anima infinita.

Vorrei imparare a godere delle cose intensamente, con tutta l’anima, con tutto il corpo, perché il sapore delle cose importanti duri eternamente. Vorrei abituarmi ad approfittare di quelle situazioni noiose che mi costano, anziché lamentarmi.

Lì c’è la saggezza di vita. Consiste nell’imparare a vivere con profondità. Quando imparerò a vivere in questo modo, tutto sarà più facile, lo so.

Nel film Alice nel Paese delle Meraviglie, Alice chiede al Bianconiglio: “Quanto tempo è per sempre?”, e il Bianconiglio risponde: “A volte, solo un secondo”. Alice incalza allora di nuovo: “E quanto tempo è un secondo?”, al che il Bianconiglio replica: “Quando ami, un’eternità”.

Ci sono domande che hanno una risposta difficile. Quanto tempo è per sempre? Non lo so. Non c’è tempo in quel sempre.

So che ci sono cose che vorrei che fossero eterne, che durassero per sempre. Altre, al contrario, non mi dispiacerebbe che durassero un secondo. Ma non un secondo eterno. E vedo anche che a volte la bellezza che vivo in un secondo vorrei che fosse eterna.

O, per così dire, ci sono secondi che valgono tutta una vita. Un momento di luce. Un paesaggio indimenticabile. Una conversazione. Una musica. Un atto d’amore. Uno sguardo. Un gesto. Un silenzio. Una parola. Un abbraccio.

Un secondo può durare un’eternità. È il paradosso del tempo. Misuriamo tutto in termini di tempo. Lo raccogliamo in molti orologi, nei libri di storia, nei dati salvati in memorie che vogliono durare tutta la vita. Le storie, i momenti, gli incontri. Come se volessimo controllare la vita.

Ogni cosa ha il suo tempo. Ogni vita. Ogni speranza. Ogni volto. Siamo stati creati nel tempo e sogniamo di vivere senza tempo.

A volte vorrei controllare tutto. Sapere quando devo stare da un’altra parte o quando si verifica davvero ciò che desidero. O quanto durano le cose buone. O quando finiscono le cose cattive. Non lo so. A volte, però, quando non ho l’orologio vicino, o divento nervoso o mi sento libero.

Mi piacerebbe sentirmi più libero dal tempo. Non essere così legato. Ma so che i momenti e il tempo sono importanti.

Mi piacciono gli istanti pieni di luce. Quei secondi eterni. E le attese piene di tempo e di pazienza. Mi piace che arrivi il momento quando aspetto qualcosa, e che passi quando non lo aspetto più. E che torni quello che desidero tanto. Un’altra volta, in un altro giorno.

Forse mi piace troppo approfittare del tempo e non perderlo, ma quanto mi fa bene imparare come Gesù a perdere il tempo! Sono secondi in una corsa frenetica verso l’eternità. Giorni che passano, mesi, anni. Mi piacerebbe sapere cosa succederà, quando e dove. L’ora esatta, il momento preciso.

Dio mi insegna a scoprire che non tutti i tempi sono uguali. Mi dice che ci sono tempi in cui non succede nulla, e tempi sacri in cui Lui riempie di luce la mia vita e le dà un senso. E all’improvviso succede qualcosa per opera sua.

Esistono quei momenti eterni in cui Dio lascia vedere le sue dita che giocano con le mie ore. E io li vedo. Sono quei momenti in cui tutto si tinge della sua presenza. Momenti in cui la vita ha senso e vivere vale tanto la pena. Momenti in cui l’amore è più forte della morte e della paura di perdere tutto ciò che ho.

Posso prendere decisioni importanti in un secondo, o lasciar passare le opportunità in un momento perduto. La mia vita può cambiare in un secondo, o può andare avanti senza cambiare per molto tempo, per molti secondi.

Ma sono davvero sempre eterni quei secondi che vedo passare sul mio orologio? A volte non sono eterni. A volte passano e muoiono. Ma io resto con l’anelito eterno della mia anima che sogna di vedere Dio ogni secondo.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

Tags:
tempo
Top 10
See More