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Attenzione, genitori: i manga non sono sempre per bambini

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Forum Libertas - pubblicato il 10/11/15

Sì, sono fumetti, ma a volte contengono violenza, sesso e abusi

I fumetti e l’estetica infantile e colorata dei manga possono includere contenuti non consigliabili ai bambini. Gran parte di questo genere, infatti, comporta numerosi rischi per i minori che ne fanno uso.

Non solo i loro contenuti sono spesso violenti ed esaltano un’aggressività decisamente marcata, ma appaiono costantemente sesso, erotismo e perfino immagini di abuso, evidenzia Forum Libertas in un articolo pubblicato in occasione della XXI edizione del Salone del Manga, svoltasi di recente a Barcellona.

Una versione del genere nota come Hentai sviluppa poi una pornografia singolare avvalendosi della stessa estetica e spesso anche degli stessi protagonisti.

Il mese scorso, l’inviato speciale dell’ONU per la difesa del bambino, Maud de Boer-Buquicchio, ha chiesto durante una visita in Giappone che il Paese proibisca le immagini di abuso sessuale di minori nei fumetti manga, nonostante le voci per le quali questa misura metterebbe in pericolo la libertà d’espressione, come informa The Guardian.

La Boer-Buquicchio ha lodato il Giappone per aver approvato lo scorso anno una legge che proibiva il possesso di immagini che riportavano abusi di bambini, ma ha detto che ha delle lacune.

Il relatore speciale dell’ONU su tratta infantile, prostituzione e pedopornografia ha riconosciuto che gli artisti e gli editori affrontano difficoltà per “trovare l’equilibrio adeguato” tra libertà artistica e il bisogno di difendere i bambini.

“Accetto che l’argomentazione della libertà d’espressione debba prevalere quando si tratta di pornografia di adulti”, ha detto la Boer-Buquicchio riferendosi al genere Hentai, rivolto al pubblico adulto e che mostra pornografia pura e semplice.

Nel giugno 2014, il Giappone ha proibito il possesso di immagini di abuso sessuale infantile dopo anni di ritardo, ma ha deluso gli attivisti non includendo nella legislazione il mercato plurimiliardiario costituito da fumetti manga, film di animazione e videogiochi.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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