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10 cose da non fare per dimenticare qualcuno

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© Martin Novak/SHUTTERSTOCK

Psiconlinews - pubblicato il 28/10/15

Sognavate il fidanzamento ideale, santo, ma non ha funzionato... e ora?

Ho avuto il privilegio di conoscere molte persone attraverso i contatti del sito ed ho notato che la maggior parte (uomini e donne) di loro vive in uno stato depressivo per via della fine turbolenta di un rapporto amoroso, indipendentemente dal motivo che ha portato all’epilogo.

La fine di un rapporto in sé comporta molta sofferenza per entrambe le parti, soprattutto per chi ha amato smisuratamente il proprio partner. Forse non sarete d’accordo, perché in alcune situazioni è praticamente impossibile credere che l’altro abbia sofferto in qualche modo, ma la fine lascia sempre un vuoto. La routine con quella persona, quando viene spezzata e non torna più, lascia un vuoto, perché ci abituiamo al comportamento dell’altro, al suo modo di parlare, di agire e di vivere. Non c’è niente come il tempo per curare questa sensazione di vuoto, e non c’è niente come un’altra storia per smettere di pensare a quella che non è andata bene.

Oltre al dolore della fine, esistono alcuni fattori che ti aiutano a soffrire ancor di più per la relazione che non è andata bene: senso di colpa (“Ho fatto qualcosa di sbagliato”, “Non sono stata abbastanza buona”, “Non ho capito che non valeva la pena”), di vergogna (“Cosa dirò agli altri?”, Sono sempre stata sicura di me”), di paura (“Non incontrerò più una persona che mi faccia sentire come mi faceva sentire lui/lei”) e molto altro. Sono sentimenti assai dannosi, ma purtroppo nella maggior parte dei casi è difficile evitarli.

Quando ci dedichiamo a qualcuno, modifichiamo la nostra vita, i nostri desideri, i nostri obiettivi, siamo fedeli e leali nei confronti dell’altra persona, ma se lei non ricambia i nostri sentimenti questo ci provoca un sentimento negativo. Ci sentiamo inutili, usati, l’autostima crolla, la sicurezza si nasconde e la tristezza per il fatto di non aver ottenuto un riconoscimento per le nostre azioni si impadronisce di noi, e allora ci chiediamo tutto il tempo: “Dove ho sbagliato?”, “Perché sto vivendo tutto questo?”, “Sarà che l’amore vero non esiste più, o che io non ho saputo vivere una relazione?”, “Non sono stato capace di rendere felice l’altro?”.

Il grande problema risiede in questo. Indipendentemente da chi ha posto fine al rapporto. Ci incolpiamo tutto il tempo, come se la colpa della fine fosse solo nostra, e pensiamo: “Ma guarda tu, ho passato tanto tempo pieno di cautele per relazionarmi con la persona giusta e sono andato a scegliere proprio questa”. Nessuno desidera stare con qualcuno, innamorarsi e vivere momenti felici e scoprire all’improvviso che è stata tutta un’illusione. Dobbiamo imparare a trarre cose positive dalla fine di un rapporto. Possiamo imparare molto da queste esperienze, perché nel prossimo rapporto gli errori non si ripetano. Possiamo scoprire dei nostri atteggiamenti che non sono graditi agli altri, così come atteggiamenti che non tolleriamo negli altri.

Se il rapporto è finito, quindi, quello che ci resta è accettarlo e lottare per superare e dimenticare l’ex partner, e il primo passo è VOLER dimenticare il partner. Esistono però individui che fanno cose che anziché aiutare fanno ancor più danno. Siete entrati in depressione per la fine della storia? Bene, emozioni forti possono provocare grandi trasformazioni nel nostro stato mentale, ma se non volete passare il resto della vostra vita soffrendo per una relazione che non è andata a buon fine, perdendo la possibilità di conoscere un’altra persona, dovete lasciarvi alle spalle alcune abitudini. In sostanza, esistono 10 comportamenti da evitare:

1. Scandagliare le reti sociali del partner per tenersi informati su tutto ciò che sta facendo.

2. Tenere le foto di quando stavate insieme e continuare a guardarle.

3. Lamentarsi tutto il tempo per la fine della relazione.

4. Pensare che non si sarà più felici con nessuno.

5. Cercare dei motivi per parlare con l’ex partner.

6. Indagare sulla vita dell’ex partner per scoprire se ha già un’altra persona accanto.

7. Ascoltare le canzoni che hanno caratterizzato il vostro rapporto e che vi fanno ricordare l’ex partner.

8. Chiudersi in casa e non avere più una vita sociale.

9. Sperare che anche l’altro non sia felice.

10. Rinunciare all’amore, pensando che ogni uomo o ogni donna sia uguale agli/alle altri/e.

Insomma, se fermate la vostra vita a causa della fine del rapporto, sarà più difficile superarla, perché avrete troppo tempo per pensare, lamentarvi, soffrire e piangere per qualcosa che alla fine non vi ha fatto bene. Se qualcosa provoca la vostra sofferenza, allora dovete imparare ad allontanarlo da voi. So che è complicato, che spesso esiste una piccola speranza in fondo al cuore che vi fa pensare che forse un giorno la persona cambierà e verrà da voi a chiedere perdono, o qualsiasi altra cosa che possa invertire la situazione. È estremamente importante coltivare l’amor proprio, curarsi, fare cose che vi piacciono e riempire la vostra vita di cose edificanti. Ci sono casi di coppie che terminano una relazione e poi la riprendono, ma non dovete mai alimentare speranze di questo tipo e vivere in funzione di qualcosa che forse neanche accadrà. Può essere che ci sia molta gente intorno a voi che non aspetta altro che avere una possibilità di stare con voi.

Tutti devono imparare a iniziare un rapporto in modo razionale. La passione acceca le persone e si smette di dare importanza a piccoli aspetti che molte volte mostrano chiaramente che l’altro non è la persona giusta. Siate consapevoli del fatto che nessuno è incapace di ferirvi o di deludervi. A volte pensiamo che quella persona non farà mai niente di cattivo per noi, e quando questo invece accade la delusione è maggiore. Non bisogna idealizzare i rapporti. L’illusione è uno dei fattori che promuovono il fallimento delle relazioni. Vediamo l’altro come un essere perfetto, incredibile, e quando iniziamo a convivere tutto cambia, la passione diminuisce e il rapporto si indebolisce fino ad arrivare alla fine.

Nella maggior parte dei casi, le coppie iniziano un fidanzamento serio senza una base solida. Senza un proposito reale. Molti saltano il fidanzamento (che dev’essere il mezzo per valutare se il partner è una persona che potete volere per la vostra vita) e vanno subito a vivere insieme o si sposano molto rapidamente. Servono molta pazienza, forza di volontà e pensieri razionali per affrontare un rapporto d’amore. Questa storia di ascoltare il cuore con me non funziona.

Indipendentemente dal motivo per il quale voi o il vostro partner avete posto fine al rapporto, avete bisogno di superarlo per non farvi più male. Nulla è immutabile. Nella vita attraversiamo costantemente dei cambiamenti, e alcuni di questi non sono nei nostri progetti, ma riconoscete che è necessario e decisamente fondamentale agire per lottare contro i sentimenti negativi che questi cambiamenti a volte ci portano. So che mettere fine alla sofferenza è un processo lungo e difficile, ma ci riuscirete.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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