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«Mia madre è morta con dignità grazie alle cure palliative»

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Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 15/10/15

La figlia di Maggie Kramer, morta di cancro dopo essersi battuta contro l'eutanasia, scrive al governatore della California...

Sua madre, Maggie Karner, affetta da un gravissimo glioblastoma al cervello, era diventatafamosa per aver realizzato un filmato virale in cui chiedeva a Brittany Maynard, una donna americana malata dello stesso cancro, di non scegliere la strada dell’eutanasia.

Maggie è volata in cielo nei giorni scorsi e la sua battaglia è stata rilanciata dalla figlia Mary, che ha scritto a Jerry Brown, il governatore cattolico della California. Brown di recente ha firmato la legge sul suicidio assistito nel suo Stato.

“LA MALATTIA TERMINALE HA RUBATO MIA MADRE”
La lettera pubblicata daThe Federalist e ripresa da Tempi.it (14 ottobre) è toccante: «Credetemi, la malattia terminale è una merda. Non c’è modo di indorare la pillola. Mi ha rubato mia mamma (…) ma mi ha anche dato qualcosa che non potrei mai neanche cominciare a descrivere: l’opportunità di servire mia mamma».

MAGGIE E LA “MORTE COMPASSIONEVOLE”
«Lei – continua la figlia – era la personificazione della parola “fantastico”. Ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare gli altri e a diffondere il dono meraviglioso che Gesù ha fatto a tutti: la misericordia. (…) E questo è il motivo per cui mia mamma ha usato gli ultimi giorni della sua vita in una campagna contro un uso pericoloso di questa parola: “morte compassionevole”». Ecco perché «mi si è spezzato il cuore quando stanotte ho appreso la notizia che il governatore della California ha firmato la legge. (…)».

“SOSTENERE LE CURE PALLIATIVE”
Il più grande onore della sua vita, sentenzia Mary, «è stato occuparmi di mia mamma nei suoi ultimi giorni. Spero e prego che la sua storia continui a stimolare i premurosi cittadini americani a sostenere coloro che scelgono di spremere la vita fino all’ultima goccia. Ad appoggiare le cliniche e i programmi di cure palliative che danno davvero significato al “morire con dignità”. Lasciamo che coloro che combattono malattie e disabilità sappiano che sono preziosi sempre, in ogni caso. Non dovrebbero mai, neanche per un secondo, sentire che potrebbero avere il “dovere di morire” solo perché nessun’altra opzione è disponibile».

“LA MIA FAMIGLIA SI E’ PRESA CURA DI ME”
Sua madre, rivela la figlia, prima di morire aveva scritto un ultimo pensiero, ma molto significativo, sul fine-vita: «Il mio cervello – aveva detto Maggie – può anche avere il cancro, ma ho ancora molto da dare alla società come donna forte, moglie e madre mentre la mia famiglia può ogni giorno imparare il valore di prendersi cura di me nelle mie ultime ore con compassione e dignità».

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