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Dormirai durante l’Apocalisse?

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padre Robert McTeigue, SJ - pubblicato il 07/10/15

Non ci possono essere scuse per non tenere in ordine la nostra casa spirituale – prima che sia troppo tardi

A volte anche un esperto di materie umanistiche come me conduce un esperimento. Ho scritto su Google: “Lo snooze [il pulsante della sveglia che si preme per farla smettere di suonare e perché il suono riprenda dopo qualche minuto] è cattivo”. I risultati: 145.000 tracce in 0,39 secondi. Ho guardato la prima pagina ed ho visto i titoli di alcune tracce, ad esempio: “Lo snooze è cattivo per te?”, “Perché premere lo snooze manderà all’aria tutta la tua giornata”, “Perché lo snooze ti sta rovinando il sonno”, e forse quello apparentemente più autorevole: “La storia degli orologi snooze e perché sono cattivi”. Non serve una grande immaginazione per prevedere il contenuto di questi risultati.

Ho effettuato una ricerca più specifica: “Lo snooze metterà in pericolo la tua salvezza”. Risultato: 28.300 tracce in 0,63 secondi. Alcuni sembravano direttamente rilevanti: “Stai premendo uno snooze spirituale?” e “Come smettere di battere sul tuo snooze”. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sembravano legati a predicozzi per bambini, e non ci è voluto molto perché apparissero foto di gatti.

Ho specificato ulteriormente la mia ricerca: “Premere lo snooze può farti dormire durante l’Apocalisse”. Risultati: 84.600 tracce in 0,64 secondi. L’unica traccia che per me andava bene era questa: “5 suonerie estreme per essere sicuri di svegliarsi ogni mattina”. Ho trovato la “suoneria della bomba da disinnescare” la più… beh… allarmante. Nessuna di quelle che ho visto menzionava l’apocalisse, per cui penso che dirò qualcosa di nuovo.

Avendo vissuto in varie parti del Terzo Mondo in cui alzarsi prima dell’alba e lavorare fino a ben oltre il calar del sole è l’unico modo per sopravvivere, considero la letteratura che documenta e riflette sul dramma di rimanere nel proprio comodo letto (“Solo altri dieci minuti, stavolta lo dico sul serio!”) più un “problema da Primo Mondo”, come dicono loro. In altre parole, se lo snooze è il problema più grande della propria vita, non si è abituati ad affrontare un pericolo mortale o un chiaro pericolo morale.

Ad ogni modo, penso di poter sostenere che la forma mentis che sta dietro allo snooze (ad esempio, “Posso sempre trovare una piccola scusa”) sia un vero pericolo spirituale.

— Rafforza l’illusione che ci sia sempre più tempo (ma sappiamo che l’illusione è un’illusione: www.searchquote.com ha 18.973 pagine alla voce “La morte arriva per tutti”)
— Rafforza l’illusione per cui possiamo nasconderci dai poteri della vita e della morte che ci chiederanno il conto (la Scrittura respinge quell’illusione – cfr. Salmo 139)
— Il problema non è lo snooze in sé, ma ciò che simboleggia. Il problema è che non voler ordinare la nostra vita è sfuggire ai nostri doveri. Lo snooze ci offre invece la promessa seducente di una via di fuga, anche se breve, dalle esigenze della vita. Quando serve ordine, lo snooze favorisce il disordine.

L’elevata tolleranza per le scuse è difficile da conciliare con il nostro discepolato cristiano, quando il Signore promette di tornare come un ladro di notte (Mt 24, 43). questa tolleranza per le scuse è difficile da conciliare anche con l’ammonizione di San Pietro ad essere temperanti e a vigilare (1 Pt 5, 8).

Immaginate questo:

Siete convinti, senza alcun dubbio, che in qualsiasi momento potete affrontare una minaccia alla vostra vita o alla vostra salvezza
Siete convinti, senza alcun dubbio, che in qualsiasi momento potete essere chiamati a riscattare una vita umana o un’anima umana
Siete convinti, senza alcun dubbio, che Dio giudicherà la vostra prontezza ad affrontare queste sfide
Se foste così convinti, come ordinereste la vostra vita? E tollerereste uno snooze?

Il fatto è che ciascuno di noi può essere chiamato inaspettatamente a testimoniare la propria fede sotto la minaccia di un’arma, a mettere il proprio corpo tra malvagi e innocenti o ad essere pronto ad essere depredato dallo Stato a causa della propria fede.

Tutti noi, sicuramente, dovremo affrontare Dio e rendere conto della nostra vita. Vogliamo tutti l’illusione di poterci nascondere, almeno un po’, dagli inconvenienti e dalle prove della vita, così come dalle esigenze della vita eterna. Ma quello a cui miriamo quando cerchiamo il pulsante dello snooze (qualsiasi forma assuma) è solo questo – un’illusione. Se siamo onesti con noi stessi, ammetteremo che non ci possiamo permettere il lusso delle illusioni.

Ora che vi è stato ricordato tutto questo, come pianificherete la vostra vita? Il vostro progetto includerà un pulsante dello snooze?

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Padre Robert McTeigue, S.J. è membro della provincia del Maryland della Compagnia di Gesù. Docente di Filosofia e Teologia, ha una lunga esperienza in direzione spirituale, ministero di ritiri e formazione religiosa. Insegna Filosofia presso la Ave Maria University ad Ave Maria, Florida, ed è noto per le sue lezioni di Retorica ed Etica Medica.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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