La via per un fidanzamento santo richiede 4 virtù: maturità, rinuncia, attesa e pazienza.
L’essenza dell’amore è meravigliosa in tutte le sue sfaccettature, ma l’esperienza perfetta diventa delicata e negativa quando si separa dalla sua regalità. Amare è un dono di Dio, ed è per questo che è un’esperienza così perfetta.
Amare è un esercizio complesso e strabiliante, nel quale smettiamo di vivere solo il nostro tempo per entrare, aspettare e comprendere il tempo di qualcun altro. E lì dobbiamo capire la profondità di questo sentimento; amare è sì entrare nel tempo dell’altro, è capire, perdonare, stare sempre al fianco, ma non è impossessarsi delle volontà altrui, né tenere le redini della vita dell’altro.
Un amore vero non allontana le persone, le avvicina; non ostacola le tappe che devono essere rispettate. Non apparteniamo a nessuno, non siamo proprietà o oggetti di soddisfazione personale; il fidanzamento è innanzitutto un momento di conoscenza. Siamo tempio dello Spirito Santo di Dio, apparteniamo solo a Lui. Amare non è incatenare. Al contrario, è liberare l’altro per un mondo diverso dall’isolamento, dall’autosufficienza.
Come dice padre Fábio de Melo, “l’amore umano è restituzione. E chi accetta qualsiasi cosa, sarà anche lasciato per qualsiasi cosa”. Siamo figli del cielo, figli della luce, meritiamo l’Amore nella sua essenza e purezza più fedele. Non possiamo accontentarci delle briciole, di fantasie passeggere, di promesse immature e impensate. Amare richiede maturazione, richiede rinuncia, attesa e pazienza. È saper entrare nel tempo dell’altro, e soprattutto saper permettere che l’altro entri nel nostro tempo quando ne vale la pena.
Di fronte a questo, cercate un amore vero, diverso da quello che vi manda fiori, vi invia messaggi e biglietti appassionati; cercate un amore che sia molto più di questo! Cercate un amore che vi aiuti nel difficile cammino per arrivare dove tutti noi dobbiamo andare: in cielo!
Un amore che trovi bello il rosario che portate al polso, il vostro scapolare o la vostra catenina, che veda nei vostri vestiti (diversi da quelli che promuove il mondo) un segno di purezza e integrità e vi trovi la donna più bella del mondo! Trovate qualcuno che capisca che il Vangelo è il rossetto più bello che deve stare sempre sulle vostre labbra e che trovi nel vostro sguardo di compassione per i fratelli lo splendore più bello!
La persona che capisca che le musiche che ascoltate sono un segno di preghiera e di legame profondo con la Persona che amate di più: Dio. Che capisca che la Messa quotidiana non è pazzia o fanatismo, ma una necessità. Che sappia che la Bibbia non
manca mai nella vostra borsa. Che capisca la vostra vocazione e vi aiuti a seguire in essa la volontà del Padre.
Cercate un amore che comprenda l’importanza dell’adorazione del Santissimo Sacramento, molto più di un incontro con voi. Che veda nei ritiri e nei congressi ponti che potranno portarvi all’Eterno e non si preoccupi di rimandare passeggiate e viaggi a questo scopo. Che creda che la castità è l’unica via per un fidanzamento santo e un matrimonio radicato nella fede!
I nostri rapporti siano fin dall’inizio così, basati su principi e valori della Parola di Dio e sui comandamenti della Chiesa. È vero che neanche così saranno perfetti. Attraverseranno sempre delle difficoltà, ma è certo che saranno sulla via giusta, e alla fine staremo costruendo sulla roccia salda, e quindi nulla potrà abbattere ciò che viene da Dio. Per quanto possa sembrare difficile, credete che Dio sta preparando il vostro amato!
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]