I bookmakers, gli scommettitori britannici sono famosi per scommettere su qualunque cosa. Dalle partite di calcio e gli eventi sportivi in generale fino alle elezioni politiche. Non fa eccezione l’assegnazione del Nobel per la Pace. Siccome la questione riguarda i soldi, magari anche tanti, fissare una quotazione alta o bassa non è una cosa fatta alla leggera ma una analisi molto attenta di diversi fattori. Qui nessuno regala niente a nessuno. Bene, la storica Agripronews punta sul Papa.
Dopo lo storico discorso del primo pontefice che parla davanti al Congresso americano e che ha lasciato il segno nei fedeli che sono accorsi in migliaia, per i bookmakers come Paddy Power la quota di Papa Francesco sale al punto di essere il nuovo favorito al Nobel per la pace, riconoscimento mai andato a un Pontefice. In particolare, Papa Francesco è così sceso da quota 8,00 a 5,50 e ha sorpassato don Mussie Zerai – fondatore e presidente dell’agenzia Habeshia, che si batte per i diritti dei richiedenti asilo e dei migranti – in lavagna a 6,00. In corsa, secondo i quotisti, anche il giornale Novaya Gazeta, per il quale lavorava Anna Politkovskaja, in campo contro le armi nucleari, poi si saliva a 8,00 per il Nobel a Papa Francesco e al medico e attivista congolese Denis Mukwege. Questo prima del viaggio americano.