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Papa Francesco creerà un “ministero” vaticano per laici e famiglia?

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© POOL-OR/CATHOLICPRESSPHOTO

February 22, 2015: Pope Francis with other cardinals and bishops at the House "Divin Maestro" in Ariccia to follow the Spiritual Exercises for Lent.

Ary Waldir Ramos Díaz - Aleteia - pubblicato il 17/09/15

Il C9 presenta al papa una nuova Congregazione e si profilano cambiamenti nella nomina di vescovi come “pastori con l'odore delle pecore”

Papa Francesco ha concluso questo mercoledì la riunione con il Consiglio di 9 cardinali (C9) che gli offrono consulenza per riformare la Chiesa.

I porporati hanno analizzato la proposta di una nuova Congregazione, chiamata, in via indicativa, “Laici, Famiglia e Vita”. Il Consiglio, dopo averla sottoposta a riflessione, ha presentato al papa una proposta volta alla sua implementazione, ha reso noto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi. Un segno che va nella direzione di dare più valore al laicato, seguendo le indicazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II.

È significativo che il nuovo dicastero per i laici prenda la forma di una Congregazione, ovvero di un “ministero” vaticano del livello più elevato, come nel caso delle Congregazioni per la Dottrina della Fede, per i Vescovi, per il Clero, per i Religiosi, per i Santi e per l’Educazione Cattolica, ha sottolineato Vatican Insider.

In fase di studio si trova un’altra proposta sulla costituzione di una nuova Congregazione dedicata a “Carità, Giustizia e Pace”. Anche se si è parlato del progetto, il Consiglio non è ancora giunto a una decisione definitiva.

Vescovi come “pastori con l’odore delle pecore”

Papa Francesco ha chiesto ai cardinali di aiutarlo ad aggiornare le procedure per la nomina dei nuovi vescovi.

Il C9 ha ascoltato l’appello del papa “sulle qualità e i requisiti dei candidati alla luce delle esigenze del mondo di oggi, e sulla relativa raccolta delle informazioni. Naturalmente il tema dovrà essere approfondito e sviluppato in rapporto ai Dicasteri competenti interessati”, ha commentato il portavoce vaticano.

Il pontefice ha parlato più volte del profilo e dei requisiti del vescovo. In particolare, nella Messa dell’ultimo Giovedì Santo (2 aprile 2015) ha chiesto che i vescovi, come i sacerdoti, siano dediti a chi soffre e operino nelle “periferie”, segnalando tuttavia di volere anche pastori gioiosi e consapevoli dei propri limiti umani.

Il papa vuole migliorare l’iter di selezione

Al riguardo, padre Lombardi ha indicato che è normale che la Chiesa nella sua missione e nel suo governo universale dia un’attenzione particolare alla nomina dei suoi collaboratori, come fanno altre organizzazioni.

Il C9 ha quindi la missione di migliorare la procedura. Si tratta di cambiare meccanismi pratici come il questionario impiegato per indagare tra le persone informate sulla vita del candidato.

Il nunzio apostolico e altri presuli rispondono a un questionario che dovrà essere aggiornato seguendo le nuove direttive del papa.

Nelle giurisdizioni ecclesiali del mondo la Chiesa ha 5.173 vescovi. Da quando è papa Francesco (marzo 2013), c’è stato un aumento nelle nomine di 40 unità rispetto all’anno precedente, ma è un numero inferiore alla media di nomine realizzate negli ultimi otto anni.

Questo dato potrebbe indicare che il papa prende tempo nella nomina dei nuovi vescovi, ma li nomina seguendo i meccanismi attuali, in base alla necessità di ogni territorio.

Mezzi di comunicazione

Il Vaticano ha anche reso noto che si è svolta un’audizione del Prefetto della nuova Segreteria per la Comunicazione, che ha riferito sui primi passi compiuti e in particolare sulla nomina di un gruppo di elaborazione degli Statuti della Segreteria.

Abuso di minori

I cardinali hanno poi portato avanti il dibattito sull’abuso di minori. “Si è approfondito in qual modo passare all’attuazione delle proposte fatte, in particolare anche per quanto riguarda la possibilità di una accelerazione nella trattazione dei numerosi casi ancora pendenti”.

Il cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga era assente per motivi di salute, ha spiegato padre Lombardi. 
La prossima riunione del Consiglio è prevista dal 10 al 12 dicembre 2015.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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