E perché gli ha concesso tanto potere sugli uomini?
Sant'Agostino sostiene che, se il diavolo avesse mano libera da Dio, “nessuno di noi rimarrebbe in vita”. “La potenza di Satana non è infinita – si legge nel n. 395 del Catechismo della Chiesa Cattolica -. Egli non è che una creatura, potente per il fatto di essere puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l'edificazione del regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo Regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni – di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica – per ogni uomo e per la società, quest’azione è permessa dalla divina Provvidenza, la quale guida la storia dell’uomo e del mondo con forza e dolcezza. La permissione divina dell’attività diabolica è un grande mistero, ma 'noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio' (Rom 8, 28)”.
Ecco allora che noi ci affidiamo a Gesù Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, il quale è venuto “per distruggere le opere del diavolo” (1Gv 3,8) onde liberare noi esseri umani dalla schiavitù di Satana. Gesù Cristo scaccia “i demoni col dito di Dio” (Lc 11,20), nel senso che gli riesce di legare Satana, privarlo di tutto, anche del suo regno, che sta per finire. La stessa cosa fa oggi sulla terra mediante la Chiesa e i sacerdoti esorcisti: “Ecco, io scaccio gli spiriti maligni – viene qui ribadito – e compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno raggiungerò la mia mèta” (Lc 13,32).
Quindi stiamo tranquilli, poiché dalla nostra parte abbiamo il Forte e la Chiesa, come vedremo presto.
Perché Dio ha concesso tanto potere al diavolo?
Faccio una lunga premessa. Come Dio Padre e Spirito Santo ha unito nel Figlio la natura umana, perché il Figlio dell'uomo “sperimentasse” la debolezza della carne per amarla e redimerla come un “forte” sino alla morte in croce, così ha disposto che agli esseri umani si accompagnasse l'angelo delle tenebre perché essi valutassero il potere loro concesso nel sostenere e affrontare come figli adulti le forze del male.
In ultima analisi questo potere è stato concesso in Cristo, il quale attrae e dà forza agli spiriti celesti e agli esseri umani. Questi, con la propria intelligenza e libertà non finalizzata al male, giungono allo stato adulto del figlio, proprio quando affrontano e superano il diavolo.
Pertanto, se tutto il piano unitario della creazione è orientato a Cristo, per la centralità dello stesso Cristo non è ammesso che il male e il diavolo prevalgano sul bene e tanto più su Dio medesimo. Inoltre la ribellione di Satana, per voler essere il primo in assoluto, e la sua sconfitta diventano per gli esseri umani freno per non arrogarsi di competere con Dio.