6. Offri tutto a Dio
Ogni sacrificio, ogni alba, ogni lacrima, ogni gioia, ogni successo. Offri tutto ciò che ti costa, la tua solitudine, il tuo cuore spezzato, il tuo pianto, tutto ciò che tieni nel cuore. Credo che una delle cose più difficili del fatto di essere una madre single sia dover nascondere tutta la tristezza che ci avvolge. Bisogna trarre la forza da dove non ce n’è e sforzarci di essere le migliori madri del mondo.
7. Sii realista
Riempiti di pazienza. Spesso ci rifiutiamo di accettare la realtà in cui viviamo, ma dobbiamo accettare i fatti, questa è la nostra vita, non ce ne sarà un’altra. Abbiamo due opzioni: amareggiarci e amareggiare tutti quelli che circondano o fare un respiro profondo, adottare un atteggiamento positivo e chiedere a Dio la forza per svolgere bene il nostro lavoro come madri single.
8. Proponiti di trascorrere del tempo di qualità con i tuoi figli
Le attività che puoi svolgere con loro variano molto in base alla loro età. Se hai un neonato o un bimbo piccolo, nel tempo libero cerca di leggergli una storia, di fargli fare una passeggiata, di portarlo in un parco o allo zoo. La creatività è uno dei tanti strumenti che si affinano o nascono in una donna quando diventa madre. Dipingi un quadro con lui/lei, cucinate insieme il suo cibo preferito, chiedigli/le di aiutarti in giardino, andate al cinema. Molti progetti non richiedono denaro, non hai scuse per non trascorrere del tempo di qualità con il tuo tesoro!
9. Sorridi
Cerca di essere sempre felice. Anche se non te lo dice, tuo/a figlio/a si rende conto del tuo stato d’animo. Lo so, è difficile fare tutto da sola, ma non far sentire a tuo/a figlio/a che ti rende la vita infelice. Mostrati sorridente e felice di averlo/a nella tua vita. Sorridi alle persone che ti sono accanto, non c’è niente di più fastidioso di una persona amareggiata.
10. Non parlare mai male del padre a tuo/a figlio/a
Qualunque sia il motivo per il quale non state più insieme, non parlare male a tuo/a figlio/a del padre. Metti da parte il dolore, la rabbia o la delusione che ti può aver provocato e fai attenzione al linguaggio che usi quando ti devi riferire a lui davanti al/la bambino/a. Non servirà commentare in modo dettagliato quanto è stato codardo a lasciarti, il/la figlio/a stesso/a si renderà conto con il passare del tempo di che tipo di persona è il padre (nel caso in cui sia in contatto con il padre o ci sia un affido condiviso…).
11. Sfogati
Ma mai davanti ai tuoi figli. Potrebbero provare timore e confusione. Se devi piangere, fallo! Nella tua stanza o in un momento in cui non sei a contatto con i figli. Tutti intorno a te ti dicono “Non piangere”, “Non ne vale la pena”, “Non lamentarti”, ma in realtà pochi capiscono cosa provi dentro, per cui non perdere la calma. Non c’è da nessuna parte un cartello con su scritto “Proibito piangere”. Il consiglio numero 6 va di pari passo con questo, c’è un Uomo che è sempre disposto ad ascoltare e a consolarci.
12. Contatta altre madri single
A volte, pur essendo circondate da amici e familiari che ci offrono il proprio sostegno, abbiamo bisogno di qualcuno che stia affrontando la nostra stessa situazione. Potete condividere le vostre esperienze, consigliarvi o sfogarvi. Se hai amiche o conoscenti anch’esse madri single, potrai organizzare delle uscite per snebbiarti un po’ la mente. Potete andare a prendere un caffè insieme, riunirvi per cucinare o organizzare qualcosa di divertente in compagnia dei vostri figli.
13. Sii grata
Milioni di donne in tutto il mondo sognano di diventare madri, migliaia di coppie spendono cifre inusitate per cure della fertilità, centinaia di coppie sognano di avere tra le braccia quello che tu hai già nella vita, un figlio. Apprezza quello che Dio ti ha dato indipendentemente dalle circostanze per le quali sei rimasta sola. Sentivo dire a molte mamme “Un figlio è la più grande benedizione di Dio” e a volte pensavo che fossero un po’ esagerate, ma ora che sono diventata madre so che non esistono esagerazioni quando si tratta dell’amore nei confronti di un figlio. Amalo, abbraccialo, bacialo e sentiti grata perché sei stata scelta per essere madre.