«La fede mi protegge da molte cose, come l’uso di sostanze stupefacenti, del mio corpo per denaro, o altri stili di vita volgari. Io vado in chiesa, leggo le scritture, prego e ho sempre in mente il motivo per cui ho scelto di essere una musicista». Riflessione di una violinista rock salita agli onori delle cronache grazie a youtube. Stiamo parlando di Lindsey Stirling, star californiana del web e non solo, che ieri è stata in tournee a Torino (La Stampa, 1 luglio)
"UNA LUCE NELLA MIA VITA"
Di fede mormone – che la Chiesa cattolica non considera propriamente cristiana -, la 29enne violinista ha raccontato che «c’è stato un momento nella mia vita in cui avevo perso tutta la mia ambizione, non avevo mete e ho cominciato a odiare me stessa». Anoressia, cattive frequentazione le stavano segnando per sempre l'adolescenza. In quel momento la Chiesa è stata «una luce fondamentale nella mia vita e mi ha aiutata ad amarmi di nuovo. Ho sempre creduto che Dio avesse un piano per me», e tramite le Scritture, la rivelazione personale e le parole del Signore è riuscita «a sapere che io sono figlia di Dio e che il piano di Dio è un piano di felicità» (Metronews, 30 giugno).
FELICITA' SENZA USO DI DROGHE
Questo ha cambiato tutto nella sua vita: «Sono riuscita a scoprire le mie passioni, ho ritrovato un desiderio, un desiderio di fare…tutto di nuovo, e ho trovato la felicità che avevo dimenticato di poter provare». Confessa senza giri di parole che «il mondo della musica ha una linea di condotta tutta sua. Non riesco nemmeno a contare le volte in cui, dietro le quinte, mi è stata offerta della droga oppure mi è stato chiesto di prendere parte ad attività dannose per me e per gli altri».
AMBIENTE SANO E RISPETTOSO
E così che la Lindsey 2.0 oggi vive il Vangelo «ogni giorno, ogni volta che prendo decisioni che mi aiutano a rimanere fedele alle mie norme. Sono una musicista sempre in tournée e mi piace molto il fatto che sul mio pullman ci sia un ambiente sano, senza droga, rispettoso e sicuro. Ho sentito storie orrende sulla vita in tournée e le tragedie che, automaticamente, ne conseguono. Tuttavia, grazie alle regole stabilite per la mia tournée, non ci sono drammi e siamo tutti parte di un gruppo di migliori amici che si divertono un sacco».