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Che differenza c’è tra enciclica e lettera apostolica?

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Antonio Rizzolo - Credere - pubblicato il 03/07/15
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Nei documenti papali c'è una gerarchia?

Nei documenti papali c’è una gerarchia?

Sto leggendo l’enciclica di papa Francesco, allegata a Credere. Ma cosa vuol dire enciclica e che differenza c’è con una lettera apostolica?
Federica, Avellino

Nell’era della comunicazione “usa e getta”, spesso la gerarchia delle notizie la fanno i mezzi d’informazione o la casualità di Facebook. Per questo conviene andare sempre direttamente alle fonti. Nei documenti papali c’è una gerarchia. Eccola, in ordine di importanza: costituzione apostolica, enciclica, esortazione apostolica, lettera apostolica, messaggio. Alcuni di questi documenti possono essere emessi sotto forma di bolla pontifica, cioè con il sigillo del Papa; di breve apostolico, per argomenti di minore importanza; di motu proprio, quando il Papa emana qualcosa non suggerito dalla Curia romana. Il nome costituzione apostolica è dato a documenti importanti e solenni, che riguardano la promulgazione di leggi, argomenti rilevanti o un insegnamento definitivo. Tra gli esempi: la Munificentissimus Deus, con la quale Pio XII proclamò il dogma dell’Assunta, la costituzione dogmatica Lumen gentium del Vaticano II, la Pastor bonus, con la quale Giovanni Paolo II riorganizzò la Curia romana. L’enciclica è una “lettera circolare” (è il significato del termine), cioè pubblica, rivolta a tutta la Chiesa, a una parte, o a tutti gli esseri umani. Tratta argomenti di rilievo, di carattere dottrinale, morale o sociale. Un esempio è la Pacem in terris di Giovanni XXIII, indirizzata anche a “tutti gli uomini di buona volontà”. La lettera apostolica è un documento più generico, spesso con un destinatario particolare, ma anche rivolta a tutti i fedeli, come la Novo millennio ineunte di Giovanni Paolo II, emanata al termine del Giubileo del 2000.