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Come difendersi dal demonio?

I santi contro il male

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Editrice Cléofas - pubblicato il 11/06/15

3 intercessori necessari: lo Spirito Santo, il nome di Gesù e Maria Santissima

A proposito della Vergine Maria, conviene tener presente un aspetto non secondario. Se tutto è stato creato in vista di Cristo, perché nel progetto di Dio c’era l’incarnazione del Verbo (forse come Trionfatore e non come Salvatore che dovesse soffrire, ma anche come Trionfatore e centro della creazione), il secondo essere pensato da Dio dopo il primo, che è l’incarnazione del Verbo, non poteva essere altri che quello in cui il Verbo di Dio, la seconda persona della Santissima Trinità, si sarebbe incarnato.

Dal momento in cui, dopo il peccato di Adamo, l’incarnazione di Cristo ha assunto questa fisionomia particolare, per cui Gesù è venuto come Salvatore e Redentore, anche Maria, sua madre, è stata associata a questo, restando esente dal peccato originale in vista dei meriti di Cristo.

Visto che Maria è anche una creatura umana, che fa parte della stirpe di Adamo, sarebbe stata soggetta al peccato originale se non ne fosse stata preventivamente esentata in vista della redenzione di Cristo.

Maria non è solo la madre del Redentore, ma anche collaboratrice alla sua opera redentrice. Non è per caso che l’Immacolata viene rappresentata da pittori e scultori nell’atto di schiacciare la testa del serpente, immagine del demonio. A maggior ragione, si tratta di un intercessore potente.

Seguendo l’ordine celeste, sono sicuramente preziosi intercessori gli arcangeli e gli angeli, che intervengono sempre con le loro legioni nella lotta contro il maligno. In ragione di ciò, basta pensare al libro dell’Apocalisse, in cui si riferisce una battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli contro Satana e i suoi angeli ribelli, sconfitti dall’arcangelo e precipitati all’inferno.

“Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli” (Ap 12,7-9).

È questo il motivo per il quale in genere si invoca l’arcangelo Michele in qualità di capo delle fila angeliche. Accanto a lui, invoco sempre anche gli angeli custodi di tutti i presenti, tra i quali non manca mai San Gabriele arcangelo, che è il mio santo patrono.

Si parla spesso di San Benedetto come del patrono degli esorcisti, quando in realtà non è provato storicamente che papa Onorio III lo avesse nominato tale. Dal momento in cui non c’è un patrono ufficiale, tuttavia, lo invochiamo, perché era sicuramente molto forte nella lotta contro il demonio.

San Benedetto era monaco, forse sacerdote, e sicuramente non era esorcista; la ragione di questa identificazione è che è stato un grande santo e ha dimostrato grande forza contro il demonio, visto che lo espelleva spesso. La sua medaglia ha una notevole efficacia, contenendo molte frasi contro il maligno.

Quanto ai santi, ogni esorcista invoca quelli dei quali è più devoto o è più devota la persona che viene esorcizzata.

Per capire meglio, ecco un esempio pratico: il mio caro collega decano degli esorcisti italiani che esercita il ministero da 46 anni, padre Cipriano de Meo, vice-postulatore della causa di beatificazione di un frate cappuccino, padre Matteo, è molto devoto a lui, e quando lo invoca ottiene grande efficacia, mentre quando lo invoco io non accade lo stesso, perché non ho la stessa devozione che ha padre Cipriano.

Si può quindi dire che non esistono santi che hanno una forza speciale contro il demonio. Sicuramente, in quanto tali, tutti i santi la possiedono, ma noi invochiamo quelli ai quali siamo più devoti.

Ci sono molti casi di santi tormentati dal demonio. Tra i più emblematici, soprattutto perché si tratta di avvenimenti piuttosto recenti, c’è quello della suora carmelitana nota anche come la Piccola Araba: in effetti, suor Maria di Gesù Crocifisso ha subito varie volte nel corso della sua vita una vera e propria possessione diabolica e ha avuto bisogno di essere esorcizzata per ottenere la liberazione.

Dall’altro lato, conosciamo vari casi di santi – come San Giovanni Bosco, il santo curato d’Ars, padre Pio, Santa Gemma Galgani, Sant’Angela da Foligno, don Calabria e molti altri, al punto che si potrebbe stilare una lista infinita –, che hanno subito vessazioni diaboliche dalle quali sono stati liberati solo grazie alla preghiera e ai sacramenti.

La questione fondamentale da sottolineare è che la Bibbia non ci dice mai che dobbiamo avere paura del demonio, perché ci assicura che possiamo e dobbiamo resistergli, saldi nella fede.

La Bibbia, piuttosto, ci dice che dobbiamo temere il peccato, visto che tutti i santi lo hanno combattuto. Combattendo il peccato si combatte il demonio, come diceva Paolo VI quando venne interpellato nel suo famoso discorso del 15 novembre 1972 sul demonio su come si doveva fronteggiare il maligno: “Tutto ciò che ci difende dal peccato ci difende da Satana”.

Dobbiamo aver paura solo di non stare in grazia di Dio, che significa confessarsi, partecipare alla Messa, ricevere la Comunione e compiere adorazione eucaristica e pregare, soprattutto con i salmi e il rosario; questi sono i migliori rimedi contro l’attività straordinaria del demonio; se rimaniamo nella grazia di Dio siamo “blindati”, soprattutto perché il demonio ha molto più interesse a possedere anime, ovvero a farle cadere nel peccato, e provoca disturbi che, come abbiamo visto e vediamo nei santi, in ultima istanza, ottengono solo il risultato disantificare.

I santi offrono infatti le proprie sofferenze a Dio a tal punto che un grande santo come Giovanni Crisostomo afferma che il demonio, suo malgrado, è un santificatore delle anime, perché è uno sconfitto e perché cerca sofferenze in queste persone sante, che sanno offrirle al Signore e quindi sanno farne un mezzo di santificazione.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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