Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 18 Aprile |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

Tua madre ti ha aspettato nove mesi, io ti ho aspettato nove anni, figlio mio

Catholic Link - pubblicato il 15/05/15

La bella avventura di amare un bambino che non è “nostro”

Guardando questo video, vengono in mente molte idee positive, ad esempio:

1. Che bello che la mamma del bambino abbia preferito darlo in adozione che abortirlo!

2. Che bello che questa coppia abbia optato per l'adozione e non per un metodo di fecondazione artificiale!

3. Quanto è grande il cuore umano che è capace di amare un bambino con tutte le forze anche se non è “nostro”!

4. Quale dimostrazione più grande del fatto che esistono i miracoli del miracolo stesso della vita?

Di fronte a un video così bello è inevitabile commuoversi, perché tutti nasciamo con una vocazione alla paternità (spirituale o familiare) e in qualche modo sogniamo il momento in cui avremo dei figli. Non tutti, però, hanno la fortuna di riuscire a generarli facilmente.

Oggi più che mai e per molteplici fattori – le donne rimandano la maternità fino quasi ai 40 anni, stress, uso di anticoncezionali artificiali… – ci sono molte persone che vivono il dolore di non poter mettere al mondo un figlio, e in questa disperazione ricorrono ad altri mezzi, con l'adozione come ultima opzione.

Non è nostra intenzione criticare alcuna decisione. Vogliamo solo dare qualche punto extra a questa alternativa, che anche se può causare dubbi e timori può riempirci completamente l'anima e la vita.

Non cessa di sorprendere – e l'ho constatato con persone che conosco molto da vicino – che ci sono persone che si fanno in quattro per difendere la vita degli animali, per promuovere l'adozione di cagnolini, per salvare i delfini (non dico che ci sia qualcosa di male, anzi). Quando però ci si mette a parlare con loro dell'aborto, sono a favore. E non parliamo neanche dell'ipotesi di adottare un bambino che “chissà che geni ha”.

Purtroppo questa tendenza non si verifica solo tra alcuni “amici” di Facebook, ma è un'ondata sempre più grande nel mondo. E la cosa più triste di tutto ciò non è il fatto che si difendano più gli animali che i bambini, ma che dimostra che sta accadendo qualcosa al nostro cuore, che siamo sempre più egoisti, più freddi, meno interessati al prossimo e più concentrati su noi stessi e su quello che ci può “riempire” la vita, senza pensare se ci stiamo dedicando all'altro con apertura e un cuore pieno d'amore. Non bisogna essere Angelina Jolie, Sandra Bullock o Mia Farrow per considerare l'adozione come la migliore opzione per avere figli.

L'adozione è un'enorme dimostrazione di generosità.

Avere figli è un atto smisurato di donazione. È incredibile tutto ciò che si può fare per i figli (ovviamente non stiamo parlando di casi patologici, ma della situazione normale dei mortali). Non mi soffermerò sull'interminabile lista di atti d'amore consapevoli e inconsapevoli che si compiono ogni secondo per loro. È chiaramente inevitabile non amare quell'essere che è carne della propria carne e sangue del proprio sangue.

Ma allora come amare qualcuno che non è uscito da noi? Credo – e oso fare questo paragone – che si possa amare con la stessa facilità con cui un padre ama suo figlio: non è uscito dalla sua pancia, non lo ha nutrito per 9 mesi, ma qualcosa nasce in lui una volta che inizia a entrare a contatto diretto con il figlio. E questo amore cresce man mano che c'è interazione con quel piccolo.

Abbiamo detto più di una volta che il papà funziona in modo diverso dalla mamma a livello di legame, ma è un amore che diventa forte quanto quello della mamma, o anche di più. Ed è lo stesso. L'amore si costruisce con la conoscenza, nella quotidianità. E adottare un bambino, al di là del fatto di saziare la nostra ansia di paternità, è anche un atto d'amore incalcolabile verso un altro essere più piccolo, più indifeso, che non ha alcuna colpa.

Ovviamente questa alternativa deve essere accompagnata da politiche molto più decise ed efficienti per permettere alle famiglie di avere più rapidamente le credenziali per poter adottare dei bambini. Molte buone intenzioni sono rimaste per strada per via della burocrazia. Volerlo, però, è già un passo importante. Non deve essere poi un'opzione esclusiva per le coppie senza figli. Ho conosciuto famiglie che hanno adottato dei bambini avendo già dei figli propri, e non solo neonati, ma anche piccoli di cinque anni, e tutti sono stati molto felici.

Il fatto che una coppia adotti un bambino è un miracolo come quello della vita stessa. È un miracolo d'amore.

Questo video ci può anche aiutare a riflettere sulla nostra capacità di amare e sui nostri pregiudizi.

1. Hai mai detto che non adotteresti mai un bambino perché non sai che “geni” ha?

2. Quando vedi per strada una coppia con un bambino che, ad esempio, ha un altro colore di pelle, il che rende evidente il fatto che è stato adottato, pensi più a quella differenza razziale che all'atto d'amore compiuto da quella coppia?

3. Cosa pensi di questo video? Ha cambiato il tuo modo di considerare l'adozione?

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

Tags:
adozione
Top 10
See More