Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
News
separateurCreated with Sketch.

Le 4 dimensioni dell’amore umano

pareja tomados de la mano – it

© watcharaph

Juan Ávila Estrada - Aleteia - pubblicato il 30/04/15

Solo l'integrazione di queste quattro dimensioni fa sì che l'amore sia per sempre

Per costruire relazioni sponsali durature, per mantenersi nella fedeltà e avere la certezza che si stanno compiendo passi sicuri per la costruzione della felicità è necessario costruire su basi solide i rapporti tra fidanzati.

Uno dei primi errori che si commettono spesso è stabilire relazioni basate sulla semplice chimica cerebrale, quella che risveglia in noi la mera attrazione per l'altra persona e che in modo azzardato ci fa chiamare amore quello che non lo è.

L'innamoramento in quanto tale è solo l'infanzia dell'amore, e deve crescere fino a scomparire per lasciare il posto alla scelta libera e all'impegno duraturo. Per questo vorrei condividere in questa riflessione le quattro dimensioni dell'amore umano:

  1. Ogni amore umano ha una DIMENSIONE BIOLOGICA. Le sensazioni corporee, la chimica cerebrale, l'attrazione a prima vista risvegliano nell'organismo in modo istintivo una forte attrazione nei confronti dell'altra persona, facendo sì che crediamo in modo errato che per il fatto che una persona “mi piaccia” significa che la ami.
  2. Ogni amore umano ha una DIMENSIONE AFFETTIVA. Questa sopravviene al primo impulso corporeo. La scoperta dell'altra persona nei suoi valori fondamentali ci fa capire che non c'è più solo l'attrazione fisica, ma esistono anche valori spirituali che ci permettono di coinvolgerci a livello emotivo e affettivo con quella persona. In questo modo si passa dall'attrazione all'innamoramento. È solo in questa seconda dimensione che l'innamoramento fa la sua comparsa nel rapporto. Questo innamoramento è semplicemente il desiderio di appropriazione di ciò che di positivo vediamo nell'altro, alimentato dal desiderio di possederlo fisicamente mediante il rapporto sessuale.
  3. Ogni amore umano ha una DIMENSIONE PERSONALE. Questo intendendo che siamo persone, ovvero esseri integrali che stabiliscono non solo una relazione affettivo-corporea, ma anche un vincolo in cui tutti i valori umani, spirituali, emotivi, economici e intellettuali ci fanno impegnare con l'altro. È solo in questo momento che appaiono l'impegno e il desiderio di permanenza per sempre.
  4. Ogni amore umano ha una DIMENSIONE TRASCENDENTE. Ciò significa che siamo capaci di comprendere che la relazione in costruzione ha come finalità non solo la donazione reciproca e la procreazione come frutto di questa donazione, ma che si è chiamati reciprocamente alla santità e alla trascendenza. È un amore che non è solo mondano, ma va al di là di questo mondo perché ha la sua base in Dio. Questa dimensione fa la sua comparsa quando uno dei fidanzati ha un rapporto con Dio stretto, serio e disciplinato.

Quando non si riesce a superare le prime due dimensioni, allora le persone restano ancorate alla dipendenza reciproca e diventano dipendenti l'una dall'altra cercando semplicemente di saziare le proprie necessità affettive senza riuscire ad andare oltre i sentimenti espressi mediante la genitalità.

Solo l'integrazione di queste quattro dimensioni fa sì che l'amore sia per sempre. Al contrario, se vengono slegate come conseguenze non ci sono altro che infedeltà, creazione di necessità e appropriazione dell'altro, e il conseguente egoismo dello sfruttamento affettivo degli altri.

Né nella dimensione biologica né in quella affettiva possono verificarsi la scelta e l'impegno; è necessario andare alla dimensione personale, alla totalità di ciò che si è come persone, come esseri umani, al legame di totale libertà, di superamento del proprio egoismo, di spoliazione dalle proprie necessità affettive e dallo sfruttamento o dalla cosificazione dell'altro per iniziare ad amare davvero.

L'ultima delle dimensioni aggiunge un plus di soprannaturalità che permette ai futuri sposi di imparare ad amarsi nel Signore.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

Tags:
matrimonio
Top 10
See More