Aleteia logoAleteia logoAleteia
sabato 20 Aprile |
Aleteia logo
Chiesa
separateurCreated with Sketch.

Convertito al cristianesimo, una fatwa ne ordina la morte

Joseph Fadelle

© Public Domain

Lucandrea Massaro - Aleteia - pubblicato il 28/04/15

Joseph Fadelle, iracheno, ha scoperto la fede in Cristo nel 1987 da allora la sua famiglia lo vuole morto per apostasia

Joseph Fadelle, è nato in Iraq da una famiglia sciita di alto livello economico col nome di Muhamed Fadel-Ali. Fadelle ha conosciuto il cristianesimo nel 1987, durante il servizio militare a Bassora, quando conobbe un soldato cristiano di nome Masud. Poi, la lettura del Vangelo lo ha portato a “scoprire la persona di Cristo”. “Un vero incontro con Lui; la nascita in me dell`amore della sua persona. Cristo diventa la mia passione al più alto esponente”, ha dichiarato al Convegno per la Libertà Religiosa di Madrid (tenuto dal 17 al 19 aprile e organizzato dalla piattaforma HazteOir). A riportare la notizia è il periodico online Matchman News che riporta anche alcuni particolari di questa per nulla semplice conversione.

Si perché quando la famiglia di Fadelle ha scoperto che lui e sua moglie si erano convertiti hanno avviato una vera e propria persecuzione per lui.

Per ordine di suo padre è stato torturato e imprigionato sotto il regime di Saddam Hussein. Quando è stato rilasciato, è stato posto agli arresti domiciliari. “È impossibile per un musulmano aiutare un altro, disertore, che si è convertito al cristianesimo: hanno l`obbligo di versare il sangue di chi abbandona l`Islam”.
Dopo aver subito un tentativo di omicidio in Giordania, si è trasferito in Francia con la moglie e quattro figli dove hanno acquisito la cittadinanza. “Grazie a Dio mi hanno trovato solo in Giordania. In Francia c`era un magnate dalla Siria che voleva uccidermi, per questo, dato che ho quattro figli, non posso stare in un posto per molto tempo. La Polizia mi chiede di cambiare continuamente l`alloggio”.
C`è una fatwa (editto islamico) contro Joseph Fadelle, che lo condanna a morte per aver abbandonato la propria religione.

Ma Fadelle non dispera e spiega che è possibile un dialogo coi musulmani, che lui chiama “fratelli in Cristo”, ma non con l'Islam in sé perché il Corano parla apertamente di uccidere i miscredenti.

Tags:
persecuzione cristiani
Top 10
See More