In Vaticano se ne parla ancora sotto voce, la dimensione dell'evento è tale che la cautela è d'obbligo tanto per i prelati, quanto per chi – come noi – ne scrive. Una commissione pontificia sul diritto canonico si è riunita a porte chiuse nelle ultime settimane per dibattere sull'applicazione delle norme del Conclave che ha eletto Papa Francesco.
Lo spunto che ha indotto i canonisti di Santa Romana Chiesa a rivedere lo svolgimento del Sacro Conclave è una analisi più approfondita del testo che Antonio Socci ha pubblicato pochi mesi fa dal titolo provocatorio “Non è Francesco”. Nel libro il giornalista spiegava con dovizia di particolari le cause che secondo lui invaliderebbero l'elezione di Bergoglio e che – di conseguenza – restituiscono piena legittimità al mite Ratzinger, attualmente Papa emerito che vive nel monastero «Mater Ecclesiae» all'interno del perimetro delle mura Vaticane.
Noi di Aleteia siamo riusciti ad incontrare uno di questi esperti di diritto proprio dentro i giardini vaticani a pochi passi dal laghetto delle carpe dove talvolta, Sua Santità Benedetto XVI, si ferma a leggere gli scritti di autori come Pratchett, Gaiman o Leclerc durante i pomeriggi di meditazione. Il luogo è dunque evocativo, c'è un senso di attesa che si genera mentre attendiamo, non senza emozione, tanto il giudice quanto i passi di ritorno del “forse ex” Papa Emerito.
Il nome del giudice – che chiameremo per riservatezza P. D.A – ci mostra i documenti preliminari e le notazioni di alcuni giuristi chiamati riservatamente a consulto dalle maggiori facoltà teologiche del mondo. Il parere è stato chiesto a tutti gli ordini già lo scorso 28 dicembre: francescani, gesuiti, domenicani, camilliani e altri hanno già inviato il loro parere. Diversamente, ci spiega il giudice, dagli ordini femminili che invece sono in ritardo e hanno chiesto una proroga per la loro perizia, termine che scade oggi.
In generale c'è un clima di palpabile attesa e di tensione per quella che potrebbe essere un cambiamento enorme, non è chiaro ancora cosa farà Papa Francesco in caso di un esito che lo dichiari decaduto dal ruolo di Pontefice. Forse rispolvererà una sua antica passione.
Buon Pesce d'Aprile a cura della redazione di Aleteia. Spirito di fede, ma fede con spirito…