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18 momenti in cui Dio è presente nella nostra vita quotidiana

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Catholic Link - pubblicato il 19/03/15
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“Dio agisce nell’umiltà e nel silenzio, il suo stile non è lo spettacolo” (papa Francesco)di Silvana Ramos

Non di rado ho sentito dire “Dio mi ha abbandonato”, “Dio non mi ascolta” o “Non so dove sia Dio”.

Viviamo di fretta, immersi nella routine e nelle migliaia di attività che il mondo di oggi ci richiede. Tante cose possono farci perdere il senso della nostra vita, e in qualche momento possiamo arrivare a sentirci disorientati, soli.

Dio, nostro creatore, è sempre presente, anche se non riusciamo a sentirlo. Se prestiamo un po’ più di attenzione e ci soffermiamo a pensare un po’, possiamo renderci conto che in effetti a ogni passo che facciamo, in ogni situazione che viviamo, positiva o negativa, Dio è lì, aspettando che lo ascoltiamo e rallegrandosi quando lo troviamo.

Credo che molti noi credano erroneamente di poter incontrare Dio solo nei momenti straordinari, momenti di preghiera profonda o miracoli soprannaturali. Dio è presente in quei momenti, ma è al nostro fianco anche a ogni nostro passo, aspettando che gli apriamo la porta e ascoltiamo la sua voce, le sue cure, i suoi insegnamenti e perfino il suo senso dell’umorismo. Ecco 18 situazioni della vita quotidiana in Dio ci rivela la sua presenza.

“Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” – Mt 28, 20

1) QUANDO MI SVEGLIO E IL MIO PRIMO PENSIERO E’ RIVOLTO A DIO

Aprire gli occhi e riconoscere che la mia vita è un regalo di amore infinito, malgrado i momenti difficili e di prova.

2) QUANDO I MIEI DONI SI RENDONO PRESENTI 

Ci sono momenti in cui riconosco capacità che sono solo mie, da poter dare un buon consiglio ad aggiustare qualcosa, cantare, sorridere… doni che mi rendono unico e irripetibile, così come Dio mi ha pensato.

3) QUANDO SONO ASSALITO DALL’IRA E ALL’IMPROVVISO PRENDO COSCIENZA DI COSA MI STA CAPITANDO 

La presenza di quella riflessione nella mia vita è un segno del fatto che c’è qualcosa di più che mi muove, che non sono semplicemente impulsi. La coscienza rivela la presenza di Dio in me.

4) QUANDO MI SENTO SOLO E UN’IMMAGINE MI CONFORTA 

Spesso nei momenti di solitudine o disperazione guardare la Croce di Cristo dà senso ai miei dolori e ai miei dispiaceri. Egli si è preso tutto sulle spalle prima di me.

5) NEI MIEI MOMENTI DI SOLITUDINE E DI PREGHIERA

La quotidianità può lasciarmi quasi senza tempo per pregare, ma quei momenti, quei minuti che forse scelgo di riservare alla fine della giornata sono la mia consolazione. Il riposo di una giornata al Suo fianco, un momento per ringraziare, per confidare, per trovare consolazione.

6) QUANDO IL DOLORE ALTRUI DIVENTA IL MIO DOLORE

Vedere il dolore in persone che non conoscerò mai o in posti che forse non visiterò mai e sentirli improvvisamente come se fossero miei è il sigillo di sapermi figlio di Dio, amando come Egli ama.

7) QUANDO OSSERVO LE MERAVIGLIE DELLA SUA CREAZIONE

Vedere le meraviglie della sua creazione mi rende testimone di quell’ordine che il mondo segue, un ordine che non è opera del caso.

8) QUANDO SONO TESTIMONE DELL’AMORE TRA I MIEI FIGLI 

L’innocenza e la purezza in un bacio di bambini, ai quali non hai ancora insegnato molto. Il sigillo del Creatore visibile fin da tenera età.

9) QUANDO VEDO LA GIOIA DELLE PERSONE CHE HANNO CONSACRATO LA LORO VITA A DIO

Mi colpisce l’allegria dei miei amici consacrati. Quando conversiamo, quando vedo come accolgono gli altri… Quando raccontano la propria esperienza irradiano una gioia che viene da qualcosa di molto più grande, una compagnia costante, un’unione speciale con Dio.

10) NEI LORO VISETTI PIENI DI PENTIMENTO

Quando i miei figli combinano una marachella e capiscono subito di aver agito male. Il pentimento, così importante per ricominciare. Dio è lì, insegnandomi ad essere mamma e insegnando loro a fare il bene.

11) QUANDO AIUTO GLI ALTRI

L’amore ha a che vedere con il dare e il servire. Ogni volta che aiuto una persona conosciuta o sconosciuta, il mio cuore trabocca allegria e verifico il senso del comandamento nuovo che Gesù ci ha lasciato: Ama Dio al di sopra di tutto e il tuo prossimo come te stesso.

12 Quando ricordo le persone che non ci sono più

Il dolore di ricordare le persone che ho amato tanto, come i miei nonni, i miei zii, gli amici che se ne sono andati… Dio arriva sempre nei miei pensieri con la Sua consolazione e la promessa di rivederci nell’eternità.

13 Quando celebro il dono di avere buoni amici

Il dono dell’amicizia che mi permette di poter condividere con altri le mie esperienze, i miei ricordi, i miei giorni positivi e anche quelli negativi. L’amicizia è un dono meraviglioso. “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Gv 15,13).

14) QUANDO MI SORPRENDO PER L’IMMENSA CAPACITA’ CREATRICE DELL’UOMO 

Vedere tutto ciò che come esseri umani abbiamo potuto creare, fino a dove siamo arrivati, mi rivela il riflesso creatore con il quale siamo segnati.

15) QUANDO LE NUBI MI RICORDANO IL CIELO

Guardare il cielo e provare nostalgia per l’infinito, quella gioia che mi ricorda che sono chiamato a vivere una vita eterna.

16) QUANDO MI SENTO GRATO DI POTER PROVARE AMORE 

Amare profondamente un altro riempie il mio cuore di allegria e mi permette di potermi donare e di voler solo dare tutto per amore. Amare come Egli mi ama.

17) QUANDO IL MIO CUORE SI RIBELLA DI FRONTE ALLA FRAGILITA’ DELLA VITA

Ricordare che questa vita è temporanea e sentire spesso di voler essere eterni, di voler vivere per sempre, è un richiamo che sentiamo tutti. È il segno di Dio che ci prepara per una vita senza fine.

18) QUANDO NEL MIO CUORE SI ACCEDONO SENTIMENTI E PENSIERI CHE NON SO DA DOVE ARRIVINO

Spesso abbiamo la parola giusta, la soluzione o all’improvviso un’ispirazione che non sappiamo da dove venga, ma arriva sempre al momento giusto. Mi dimostra che Qualcuno è al mio fianco, sussurrandomi e curandomi sempre.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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